LIMA - Più infrastrutture, nuovi itinerari culturali e sentieri naturalistici e una grande attenzione alla gastronomia locale: sono tantissime le novità turistiche che il ministero del Commercio Estero e del Turismo del Perù sta promuovendo in Italia. Grazie allaumento di voli di diverse compagnie aree internazionali i viaggiatori italiani possono scoprire le tante bellezze del Paese sudamericano: 24 regioni, 12 siti Unesco, quasi 7mila feste tradizionali, 87 musei, più di 70 alberghi a quattro e cinque stelle e, soprattutto, «una cucina squisita e varia», spiega Amora Carbajal, direttrice dellufficio commerciale del Perù in Italia, «grazie alla ricchezza delle sue terre e alla sua diversità culturale, che la rendono una cucina dal sapore ineguagliabile». Il Perù si mostra, dunque, come una destinazione che punta a diversificare le sue offerte: non solo con i siti archeologici più famosi al mondo ma anche con proposte di turismo naturalistico, del lusso e del business, questultime soprattutto a Lima.
Insomma un turismo con offerte più personalizzate e tante esperienze uniche, dal trekking davventura alla gastronomia. Oltre al sito archeologico di Machu Picchu, crescono le richieste per landinismo sulla Cordillera Blanca con lattraversamento del parco nazionale di Huascarán; per la scoperta della zona archeologica di Kuélap, in Amazzonia, e della valle del Colca nel dipartimento di Arequipa con il celebre canyon da dove si avvistano i condor. Crescono le offerte per chi ama la natura del parco nazionale del Manu, nel Rio delle Amazzoni, e il trekking nella riserva naturale di Pacaya Samiria e di Paracas, dove si trova il maggior numero di leoni marini nel mondo.
Sono sempre più numerosi i viaggiatori italiani che scelgono il Perù e per il futuro le previsioni sono positive con flussi in crescita, anche grazie al supporto di nuovi tour operator specializzati.
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