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Ciclismo: festa e tanto pubblico allo Stars Criterium a Belluno

In un pomeriggio di sole splendido, pur con veloce acquazzone prima del via, è andato in scena a Belluno il Cycling Stars Criterium, evento che raduna alcuni fra i più grandi nomi del ciclismo italiano ed internazionale, molti dei quali appena scesi dalle biciclette con le quali hanno percorso le strade del Giro d'Italia concluso domenica.
Fra questi, Vincenzo Nibali, primo alle spalle della maglia rosa Richard Carapaz (e lo sloveno Primoz Roglic, sul gradino numero tre del podio di Verona). Ma anche Alberto Bettiol, il campione italiano Elia Viviani, Giulio Ciccone, Vlerio Conti ed il belga Victor Campenaerts.
Clima ideale, dunque, per celebrare la Giornata Mondiale della Bicicletta attraverso un appuntamento entrato fra quelli che le Nazioni Unite hanno riconosciuto come momento ufficiale per la promozione della mobilità "green" su due ruote.
Il Cycling Stars Criterium, infatti, è proprio questo. Una festa per tutti gli appassionati di bicicletta i quali vogliano incontrare campioni di oggi e del passato per fotografie, selfie ed autografi ai lati di un circuito cittadino lungo circa un chilometro che i protagonisti percorreranno per quaranta volte in due distinte competizioni.
La prima, nel tardo pomeriggio, riservata alle stelle di ieri, fra cui spiccano nomi come i campioni del mondo Alessanro Ballan, Paolo Bettini, e Michael Rogers, oltre ai connazionali Alessandro Bertolini, Franco Pellizzotti, Matteo Tosatto e una lunga lista a seguire. All'imbrunire è stata invece la volta di chi occupa le prime pagine delle cronache sportive, Nibali e tutti gli altri, impegnati sul selciato bellunese con partenza e conclusione nella centrale Piazza Martiri.
Per Enrico Bonsembiante, organizzatore della kermesse, anche quest'anno un successo per l'adesione dei grandi nomi, per la grande partecipazione di pubblico di appassionati e per una bella stagione a lungo attesa e finalmente arrivata. "Dopo due anni a Montebelluna - spiega Bonsembiante - tentiamo questa scommessa a Belluno, mi auguro possa ripetersi almeno per altri due anni. Pe i campioni un bagno di folla lontano dalle tensioni della gara agonistica è importantissimo, mi rendo conto che durante il Giro d'Itaia gli atleti hanno poco tempo e questo è un modo per poter stare in mezzo alla gente senza stress o vincoli e sono sicuro che si divertono anche loro".
Il Criterium è anche una buona occasione per qualche riflessione sul ciclismo amatoriale turistico e sul suo rapporto con la montagna, fenomeno esploso negli ultimi anni anche grazie alla diffusione di biciclette a pedalata assistita, le e-bike, grazie alle quali gli scenari alpini sono diventati accessibili pure a chi, prima, mai avrebbe affrontato una pendenza.
Paolo Zanon organizza il campionato italiano di Mountain Bike in Alpago. "Io credo che la MTB a livello giovanile stia facendo grandi numeri - osserva - e questo fa ben sperare, abbiamo un bacino veramente rilevante, il che è importantissimo per una disciplina che è importantissima per lo sviluppo di questo territorio".

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