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Santa Margherita riparte dopo mareggiata e sorride ai turisti

Stabilimenti balneari aperti, la strada di Portofino ricostruita dopo il crollo e inaugurata il 6 aprile, la breccia sulla diga richiusa, le sedute in pietra dei giardini a mare e la passeggiata di ghiaia ripristinate. Santa Margherita sotto il sole respira aria d'estate e, cancellate le ferite della mareggiata di ottobre, è pronta ad accogliere i turisti, con l'orgoglio di far vedere come è tornata bella e un nutrito calendario di eventi che vanno dal florovivaismo alla vela, dalla musica dei cantautori al jazz, allo sport. "Siamo completamente pronti per la riapertura della stagione" dice il sindaco Paolo Donadoni. "Santa Margherita ha rialzato la testa. Tutto il territorio è rimesso a nuovo e speriamo ci siano molti turisti curiosi di vedere le novità" dice Ezio Armando Capurro, presidente degli albergatori di Santa Margherita e Portofino. "Venerdì apriamo gli stabilimenti balneari - continua -. Quest'anno l'apertura è stata ritardata rispetto a fine marzo, perché la mareggiata ci ha fatti rallentare, molti hanno dovuto ricostruire. Ma ora chi vuole prendere il sole a Santa Margherita avrà già i lettini in spiaggia". Le immagini della devastazione dello scorso ottobre sono un ricordo. La ricostruzione, iniziata subito dopo i danni, è quasi completata. "A Pasqua avremo chiuso tutti i cantieri, tranne un paio che finiranno pochi giorni dopo" spiega il sindaco Donadoni. Si va dalla strada di Portofino al porto che è già operativo fino a molo Cagni. "Abbiamo chiuso la breccia sulla diga, rifatto sia il muro che la massicciata e abbiamo approvato in giunta il progetto definitivo per la messa in sicurezza totale, ora girato alla Conferenza dei servizi" continua il sindaco. Il depuratore è tornato in funzione con il pretrattamento pochi giorni dopo la mareggiata e i lavori saranno completati entro giugno. La bandiera blu è salva" aggiunge. E poi la città, i moli di piazza del Sole, le sedute, le ringhiere, i muretti, la fontana di Colombo restaurata: "Chi arriverà a Pasqua non si accorgerà che è passata la mareggiata. Anzi troverà Santa più bella" sorride il sindaco che ha pure scritto ai proprietari delle seconde case dicendo loro di andare a Santa Margherita per dimenticare le immagine dello scorso ottobre e vederla com'è oggi. C'è anche un nutrito programma di eventi per accogliere i visitatori. Dal 20 al 22 aprile "L'erba persa", mostra mercato di florovivaismo, prodotti naturali e artigianato di qualità, il "Festival della Disobbedienza" dal 26 al 28 aprile, la festa della vela dal 2 al 5 maggio e poi musica classica al femminile con le grandi compositrici a giugno. A luglio il premio Bindi, ad agosto "Sant'in jazz festival" per fare solo qualche esempio. E la voglia di ricominciare porta un entusiasmo che guarda oltre l'estate e al 2020 con una serie di progetti. "La mareggiata è passata ma noi dobbiamo continuare a fare promozione e allungare la stagione anche ai mesi invernali con meno movimento" dice Capurro, che lancia un'idea per febbraio: l' Outlet al sole. "Un weekend con tintarella più scarpe, ristorante e albergo tutto al 50%. Con un accordo fra commercianti, ristoratori e albergatori. Si potrebbe fare nei fine settimana di febbraio - spiega - e i negozi potrebbero restare aperti il venerdì sera".

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