Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'Arte è libertà, l'avanguardia di Baj

 MILANO - Uno dei protagonisti delle avanguardie del Novecento, Enrico Baj (Milano, 1924-2003), viene ricordato con una retrospettiva alla Fondazione Marconi dall'8 novembre al 27 gennaio. Erede delle esperienze surreal-dadaista, Baj improntò però le sue opere alla denuncia sociale, usando soprattutto il collage di insegne militari, passamanerie ed altro materiale con cui componeva immagini ironiche di aristocratici, ufficiali e dame dell'alta società. Il suo quadro più famoso, ripresentato in questa rassegna, riguardò un drammatico avvenimento del dicembre 1969: la morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato da una finestra della Questura di Milano, dove veniva interrogato nei giorni seguenti alla strage di Piazza Fontana. Su una tela lunga 12 metri Baj viene raffigurò quella tragica caduta. E' una complessa composizione, ispirata a "Guernica" di Picasso e con un titolo, "Funerali dell'anarchico Pinelli", agganciato al dipinto futurista di Carlo Carrà, "Funerali dell'anarchico Galli".
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia