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Renzo Piano regala progetto Waterfront a Genova

GENOVA - La bellezza di una città è l'unica cosa bipartisan sulla quale non c'è discussione. E ben lo sa Renzo Piano, archistar innamorato di Genova che oggi ha regalato il suo progetto del Waterfront di levante alla città. Seduto al tavolo nella bella sala di Palazzo Tursi con il governatore Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci, Piano tiene a precisare che lui politica non la fa. Però poi parla di architettura come 'polis', l'isonomia, principio base della democrazia, e 'bene comune' e tolleranza e diversità che sono state nei secoli la peculiarità di Genova, "un valore".

Terreno scivoloso: quindi meglio tornare subito al Waterfront "che ha a che fare col porto, sorgente di bellezza". Guardare le gigantografie riprese dall'alto di Genova sdraiata sul mare con le sue lunghe dita portuali stese sull'acqua è un piacere: "Questo progetto - ha detto ancora Piano - è fatto solo per il bene comune e è stato concepito per questo. In due anni abbiamo parlato e ascoltato" e questo parlare e ascoltare (che, dice Piano, "non significa compromesso o obbedienza") ha portato a alcuni cambiamenti tra Blueprint (il progetto di 2 anni fa) e il Waterfront. "Si è trattato di riportare l'acqua dove c'è sempre stata a partire da Porta Siberia e fino alla Foce".

Oltre 2 km di passeggiata, il Palasport, uffici, alberghi e residence, la Fiera ma anche le Riparazioni navali. 90 mila mq marittimi, la demolizione di 70 mila mq di cemento e 50 mila metri quadrati di nuove costruzioni. Poi recuperare molta acqua oggi nascosta dalle tombature, regalare una skyline double face che si possa ammirare dal mare e dalla terra. "Genova è stata città di mare - ha detto Piano - e deve tornare a esserlo. Il suo mare non è un mare turistico ma operoso, che torni a esser così". Il progetto è la trama sulla quale le amministrazioni - quelle di oggi e quelle future - dovranno lavorare. "Ci stiamo già lavorando ai progetti - ha detto Bucci -, sia per quelli delle demolizioni che gli sbancamenti".

Il primo project financing sarà per il palasport poi gli uffici e poi l'albergo e la parte residenziale affidata a un altro project financing. Ci sarà un concorso internazionale, più d'uno. L'area sarà divisa in lotti. Ci saranno progetti per 150 milioni di euro. La cianografia della faccia marina della Genova che sarà è un sogno che non deve restare tale. Un regalo. E a proposito di regali, l'incontro tra Piano, Toti e Bucci si chiude con un siparietto che può sembrare casuale ma forse non lo è: "ma tu guarda - ha celiato Toti - oggi è il compleanno del sindaco e io gli ho regalato una cravatta. Invece Piano gli ha regalato mezza Genova tutta nuova".

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