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A Ferrara il Meis su Ebraismo italiano

FERRARA - Con la mostra 'Ebrei, una storia italiana, i primi mille anni' si inaugurerà il 13 dicembre a Ferrara una prima parte del Meis, Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah, con la conclusione dei restauri dell'ex carcere cittadino, tre piani per 1.269 metri quadri che ospiteranno anche la biblioteca e il centro di documentazione.
    Entro il 2020 dovrebbe terminare anche la costruzione di altri cinque nuovi edifici (a richiamare i cinque libri della Torà) secondo il progetto vincitore di un concorso e che aggiungeranno al museo altri 2.733 metri quadri.
    Lo ha annunciato oggi il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, ricordando che l'idea originale fu di Vittorio Sgarbi e Alain Elkann e di essere ''legato personalmente al percorso che ha portato alla realizzazione del Museo sin dalla presentazione della legge istitutiva del 2003, che fu approvata con voto unanime. Oggi possiamo presentare un quadro completo di questa istituzione sia dal punto di vista economico che da quello della governance''. Quindi ha aggiunto che si tratta di ''un''operazione di grande importanza alla cui promozione siamo ora chiamati a lavorare e che non a caso abbiamo voluto legare alla giornata europea della cultura ebraica che si celebra domenica prossima. A questo proposito insieme al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca già da quest'anno lavoreremo per indirizzarvi il turismo scolastico''. Oggetto della narrazione del museo sono 2.200 anni di vitale e ininterrotta presenza degli ebrei in Italia, per valorizzarne le tradizioni e i fondamentali contributi alla storia e la cultura del paese, come ha sottolineato il presidente del Meis Dario Di Segni (direttrice è Simonetta Della Seta), per il quale il museo si pone l'obiettivo di essere un polo culturale sull'ebraismo, di far conoscere la vita, il pensiero e la cultura ebraica italiana, di essere un luogo aperto e inclusivo, un laboratorio di idee e riflessioni. La mostra che lo apre a dicembre non è temporanea, ma prefigura la prima parte di ciò che esporrà il museo, di cui è stato presentato anche il logo, in concomitanza con la presentazione a Roma delle inziative italiane per la Giornata europea della cultura ebraica, che domenica 10 settembre coinvolge 35 paesi.
    Franceschini ha aggiunto che l'attività del Meis si incrocerà sempre più con le altre realtà e istituzioni ebraiche di tutta Italia, comprese quelle in fieri come il Museo di Roma.
    Il contributo del Mibact alla realizzazione del museo di Ferrara copre in toto restauri e costruzione nuovi edifici per un costo totale di circa 49 milioni di euro stanziati in diversi lotti.
   

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