Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Artigianato, mostre a Mogoro e Samugheo

MOGORO - Racchiudono nei loro spazi espositivi il meglio delle produzioni di artigianato artistico e tradizionale della Sardegna. C'è tempo fino al 3 settembre per visitare la Fiera e la mostra dell'artigianato di Mogoro e Samugheo. "Sono espressione dell'identità, della cultura e del saper fare della Sardegna, visitatele". Con queste parole i vertici dell'Unione Cna Artistico e Tradizionale della Sardegna Peppino Mele e Maria Antonietta Dessi lanciano il loro appello a cittadini e turisti a favore dei due eventi espositivi.
    "A Mogoro e Samugheo i visitatori possono ammirare e acquistare oggetti realmente realizzati nell'Isola - dice il presidente regionale Peppino Mele - spesso, soprattutto nelle più note località turistiche isolane, vengono spacciate per sarde produzioni che di fatto di sardo hanno poco o nulla. Il nostro artigianato è di qualità e pregio".
    Giunta alla 56/a edizione, la Fiera dell'artigianato di Mogoro, in piazza Martiri della Libertà, accoglie le produzioni di una novantina di artigiani dell'oreficeria, tessuti, ricamo, lavorazione del legno e dei metalli non preziosi, coltelleria, pelle, ceramica, vetro, cestineria e molto altro ancora. Si presenta con una nuova veste 'Tessingiu', 50 anni di vita, per la prima volta viene ospitata nell'ex cantina sociale di Samugheo, gioiello di archeologia industriale allestito solo con supporti e arredi realizzati per l'occasione da artigiani del paese. La storica struttura diventa un'inedita e contemporanea "camera delle meraviglie" in cui gli oggetti dell'artigianato tradizionale, artistico e di design della Sardegna, dialogano con il particolare contesto architettonico.
    "Le fiere di Mogoro e Samugheo sono ottime vetrine per intercettare i flussi turistici più sensibili alle produzioni d'eccellenza", precisa Maria Antonietta Dessi, responsabile regionale dell'Unione Cna.
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia