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A Capodimonte Muti, Loren e tante mostre da Cy Twombly a Van Gogh

  CAPODIMONTE - Il Museo di Capodimonte diretto da Sylvian Bellenger festeggia i 100mila visitatori in tre mesi con la mostra Picasso-Parade appena conclusa e annuncia un fitto calendario di appuntamenti fino al 2021 e collaborazioni prestigiose come quella con Riccardo Muti. E la diva iconica per eccellenza, Sofia Loren sarà celebrata tra i capolavori. Con la benedizione di Jack Lang, già ministro della Cultura, della Comunicazione e dell'Educazione nazionale francese, in un incontro con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca sono stati annunciati progetti per l'ammodernamento del museo (a partire dall'aria condizionata, la cui assenza aveva causato la chiusura di alcune sale) e si è parlato anche delle future destinazioni dei 17 edifici del Bosco, unito dalla riforma Franceschini sotto la stessa direzione del museo.

Tra le novità più rilevanti la nascita di una Fondazione per la musica napoletana che sarà presieduta dal maestro Riccardo Muti, un Centro per la fotografia contemporanea in omaggio a Mimmo Jodice e un Centro per l'identità e la cultura delle grandi città portuali in collaborazione con l'Autorità portuale di Napoli, guidata da Pietro Spirito, già nell'autunno di quest'anno.

Sul versante mostre si comincia a dicembre di quest'anno con Carta Bianca, a cura di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani, direttore del Madre, una iniziativa originale che esalterà le opere e le collezioni del museo. "Abbiamo chiesto a dieci personalità del mondo della cultura di scegliere ognuna dieci opere del museo tra le 47mila in collezione e di allestire, avendo piena libertà, "carta bianca" appunto, una propria sala, una propria mostra - ha spiegato Bellenger - proseguiremo con Cy Twombly e l'antico, a cura di Andrea Viliani (aprile 2018-luglio 2018), poi avremo L'arte dei Samurai (ottobre 2018-gennaio 2019), Van Gogh, la luce e le stelle nella primavera del 2019, mentre nell'autunno dello stesso anno una grande mostra dedicata a Sofia Loren, l'eroina napoletana.

La primavera del 2020 sarà dedicata all'Arte alla Corte degli Angiò, mentre l'autunno 2020 e fino alla primavera del 2021, Capodimonte metterà in mostra le grandi opere del pittore francese Degas, tra Parigi e Napoli''. Centrale nelle iniziative la collaborazione con la regione Campania che ha consentito anche di realizzare la mostra dei due Van Gogh ritrovati dalla Guardia di Finanza ed esposti per due settimane a febbraio nel museo. Tra le recenti attività proposte con successo dal Museo le mostre-focus di Incontri sensibili, co-curate insieme a Laura Trisorio (Francesco Guarino e Louise Bougeois e, adesso in corso, Jan Fabre. Naturalia e Mirabilia) che fanno dialogare l'antico e il contemporaneo e le esposizioni del ciclo L'opera si racconta con il fiammingo Van Dyck.

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