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Tivoli in festa, si punta all'eccellenza

TIVOLI - A Tivoli si respira aria di festa. E' iniziato il Festival "Tivolichiama", alla sua terza edizione, organizzata dal comune tiburtino dal 30 giugno al 29 luglio, all'interno di Villa Adriana e Villa D'Este, al quale si aggiunge "Tivoli Festival" organizzato invece dalla Regione Lazio. "Durante l'estate sono previste 43 aperture serali suddivise tra i quattro siti tiburtini" spiega Andrea Bruciati, uno dei direttori manager voluti dal ministro Franceschini, chiamato a occuparsi dei siti Unesco delle aree archeologiche di Villa Adriana e Villa D'Este, ma anche, sempre a Tivoli, del Mausoleo dei Plauzi, della Mensa Ponderaria, con annesso Augusteum e del Santuario di Ercole vincitore.
    Bruciati, che ha assistito alla performance di Michele Placido a Villa Adriana, proposto da "Tivolichiama" è soddisfatto degli eventi in cartellone all'interno dei suoi siti perché, spiega "se non c'è fruizione da parte della gente l'opera non esiste". Per questo motivo si sta adoperando perché vi sia "sempre maggiore sinergia tra i due partner Regione e comune" che ad oggi presentano proposte separate.
    Il neo direttore dei preziosi siti archeologici e storici tiburtini è pronto a "trovare le migliori modalità di inclusione con strumenti adeguati, ma sempre a forte valenza culturale".
    Perché, spiega "non credo si debba soggiacere alle pressioni per avere solo nomi di grido. Comune e Regione - ammette - hanno formulato un calendario interessante, articolato e vario nelle proposte in un giusto equilibrio".
    L'attenzione di Bruciati è rivolta a "programmi complementari fra loro che si esprimono su diverse piattaforma, dal teatro alla poesia e la musica" come del resto sta avvenendo in questa estate 2017. Insomma meno sagre più cultura all'interno dei siti.
    Intanto allo studio ci sono i progetti espositivi per l'inverno. "Inizieremo con il Santuario di Ercole vincitore a novembre dove - annuncia - presenteremo il gruppo di Ciampino, nel mito di Niobe, opere esposte per la prima volta". Progetti "che saranno piattaforme diacroniche, progetti che spaziano nel tempo, dall'antichità all'età moderna". L'obiettivo è far sì che "le strutture inizino a lavorare in maniera sistemica per poter presentare progetti scientificamente intriganti che possano coinvolgere gli spettatori. Non solo eventi spot, perché la qualità dei siti è tale per cui i progetti devono rappresentare delle sfide all'altezza".
    Dopo Michele Placido il 2 luglio a Villa Adriana si passa al Santuario di Ercole Vincitore dove il 14 luglio Teresa De Sio canta Pino Daniele e il 27 luglio Sabina Guzzanti porterà in scena il suo spettacolo "Come ne venimmo fuori".
   

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