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Grande Guerra: visite e concerti in Fvg

 TRIESTE - È ripartito, e durerà fino a dicembre, il calendario di visite guidate sui luoghi della Grande Guerra che da quest'anno è organizzato e gestito dagli esperti storici del territorio con la regia di PromoTurismoFVG e comprende visite guidate notturne, concerti all'alba, diverse tipologie di escursioni e nuovi itinerari.
    Le visite guidate porteranno i turisti attraverso itinerari che si snodano all'interno di diversi contesti naturali, dall'Altopiano carsico che circonda Trieste, fino alle cime delle Alpi al confine con l'Austria.
    I partecipanti potranno osservare i campi di battaglia e i luoghi dove vissero i soldati in prima linea e rivivere, attraverso la narrazione di guide specializzate, storie e curiosità della Grande Guerra.
    Fra le novità di quest'anno, oltre alla visita guidata notturna del 23 giugno del complesso fortificato del Monte di Ragogna con a seguire la rappresentazione teatrale La Guerra Sulle Spalle dell'Associazione culturale Mulino Rosenkranz, ci sono due nuove tipologie di visite e diversi nuovi itinerari.
    Sul Carso goriziano, anche attraverso i musei all'aperto, alcune escursioni sui luoghi della Grande Guerra sono unite alla attività di nordic walking mentre nelle Prealpi Giulie e Pordenonesi e nella Alpi Carniche e Giulie l'accompagnamento in alcuni itinerari prevede, insieme alla guida storica, la presenza di una guida naturalistica, al fine di promuovere così a 360 l'ambiente e la biodiversità del territorio protagonista.
    Di notevole importanza anche i nuovi itinerari proposti dagli esperti come, per citarne alcuni, la scoperta del ruolo del fiume Timavo durante il periodo bellico o le visite a alla Stretta di Fleons e Pierabech, che permettono di scoprire le enormi difficoltà logistiche e le condizioni di vita non semplici dei soldati lungo questo tratto di fronte o, infine, l'itinerario dell'Alta via della Val Meduna, luogo cardine per capire le dinamiche storiche della ritirata di Caporetto.
    Ad esclusione di alcune uscite di trekking, gli itinerari sono adatti a chiunque, si svolgono in mezzo alla natura e coprono l'intero territorio regionale. (ANSA).
   

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