Martedì, 30 Maggio 2023
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I segreti del tartufo raccontati in un dizionario in 5 lingue

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(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Cibo di Re e Regine, il tartufo ha attraversato i secoli accrescendo la sua fama di tocco magico in pietanze ricercate. Gli antichi Greci e Romani lo apprezzavano per le proprietà culinarie e afrodisiache. In epoca moderna, la diffusione del tartufo è legata al recupero delle tradizioni che lo hanno legato a popolazioni e territori. A raccontare i segreti di uno dei simboli del made in Italy enogastronomico è un dizionario multilingue presentato oggi al Crea.

Il volume, pubblicato anche in inglese, cinese, giapponese e arabo, illustra centinaia di termini, anche dialettali, legati al tartufo, cercando allo stesso tempo di divulgare l'enorme ricchezza di varietà e sfumature del genere botanico Tuber. Il testo è suddiviso in sei categorie: Tartufo & Habitat, Territori del Tartufo, Cerca e Cavatura del Tartufo, Valutazione del Tartufo, il Tartufo in cucina e a tavola, il mito del Tartufo.

Le sei categorie abbracciano tutte le scienze naturali, la geografia e le tradizioni popolari, il marketing e la sociologia, l'alta cucina, la storia e la mitologia.

"Non di rado - dichiara Stefano Vaccari, direttore generale Crea e coautore del volume - la conoscenza del tartufo si limita ai termini bianco o nero. È un po' come se cercassimo di racchiudere il mondo del vino nelle sole categorie bianco o rosso. Nel Dizionario abbiamo cercato di allargare la conoscenza di questo fungo alle sue diversità, alle tante tradizioni che lo legano ai territori, agli utilizzi in cucina e a tavola, alle caratteristiche merceologiche e qualitative che ogni diverso tartufo deve avere".

"Siamo riusciti a completare l'opera grazie a un impegno di ricerca, di studio e di valorizzazione di questa preziosità unica al mondo - afferma Giuseppe Cristini, coautore del Dizionario - . Siamo andati a scavare tra i dialetti, in mezzo ai boschi e ai cavatori, studiando le razze di cani da tartufo, in territori anche poco conosciuti ma bellissimi e incontaminati". (ANSA).

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