Agromeccanici, da regioni 34mln ad agricoltura di precisione

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Solo nove Regioni hanno destinato fondi all'agricoltura di precisione nei Csr, Complementi dello sviluppo rurale, lo strumento che, in base al Piano strategico indirizza i fondi della Pac: in tutto appena 34 milioni di euro.

Lo fa sapere Cai Agromec, che rappresenta l'80% delle 18 mila imprese agromeccaniche in Italia. Una situazione preoccupante, rileva il presidente Gianni Dalla Bernardina, "perché rischia di frenare il Paese nel raggiungimento degli obiettivi ambientali posti dalla Ue, oltre a soffocare la competitività delle imprese, che ribadisce il ruolo sempre più centrale degli agromeccanici per perseguire proprio le direttive del Green Deal e Farm to Fork".

Alla luce delel novità in arrivo dalle politiche agricole decise dalle Regioni all'indomani dell'entrata in vigore della Pac, il presidente spiega che a limitare la capacità di spesa delle imprese è non solo una dotazione finanziaria simile alla precedente programmazione, ma a prezzi costanti e non correnti, considerando l'inflazione galoppante. "Se a questo aggiungiamo la beffa dei pochissimi soldi destinati alla precision farming: lo 0,21% dei 6 miliardi della dotazione totale in mano alle Regioni - aggiunge - diventa impossibile pensare a progetti di agricoltura 4.0". Un contesto in cui diventa ancora più fondamentale il ruolo degli agromeccanici, sottolinea Dalla Bernardina, "gli unici che, grazie alle macchine e alle attrezzature di ultima generazione di cui si sono dotati con importanti investimenti, possono eseguire lavorazioni del terreno di precisione, oltre a concimazioni e semine a rateo variabile, che permettono di ottimizzare i costi aziendali, ridurre l'impiego di mezzi tecnici e aumentare le rese, contribuendo in maniera decisiva alla sostenibilità ambientale ed economica delle imprese". (ANSA).