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Buoni dentro, Coop sceglie Mensa Sant'Egidio per cena Natale

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Solidarietà, pomodoro, eticità.

Questi i tre ingredienti scelti da Coop per Buoni Dentro, la cena a tema pomodoro ieri sera nella Mensa della Comunità di Sant'Egidio di Trastevere a Roma. Una occasione conviviale che ha messo idealmente insieme i protagonisti della filiera etica (braccianti, produttori, ispettori) con una buona cucina (ai fornelli gli chef Luciano Monosilio e Luisanna Messeri), alcuni volontari della Comunità di Sant'Egidio, per una volta seduti al tavolo, e i nuovi rossi della linea pomodoro Coop (che insieme a fagioli e ceci saranno parte delle 30 tonnellate di cibo donate da Coop alla Comunità). Tutto nella Mensa di Trastevere dove vengono solitamente serviti pasti caldi alle persone più in difficoltà.

Coop celebra così il suo impegno nella certificazione etica dei suoi prodotti che ha raggiunto le 500 ispezioni nella sola filiera del pomodoro dal 2015 a oggi e ha coinvolto 387 aziende agricole. 2200 le ispezioni totali sulle filiere dei vari prodotti certificati dal 1998, quando Coop fu la prima catena della grande distribuzione europea ad adottare lo standard etico SA8000 per i controlli, chiedendone la sottoscrizione da parte di tutti i suoi fornitori, così da ottenere precise garanzie in tema di responsabilità sociale. Oltre al presidio sulle produzioni a marchio Coop, dal 2015 è stato ampliato l'impegno coinvolgendo e responsabilizzando tutti i fornitori di ortofrutta, anche non a marchio Coop, i cui prodotti sono distribuiti nei propri punti vendita. L'ortofrutta è un'area di potenziale maggiore criticità e per questo sono state avviate da parte di Coop ulteriori ispezioni sul campo, secondo criteri e piani definiti. Sono stati coinvolti non soltanto i 135 fornitori ortofrutticoli di prodotti a marchio Coop (per un totale di oltre 7000 aziende agricole), ma tutti gli 832 fornitori di ortofrutta (per oltre 70.000 aziende agricole). A tutti i fornitori Coop ha chiesto di sottoscrivere l'adesione ai principi del Codice Etico che contempla una serie di impegni per il rispetto dei diritti dei lavoratori e prevede l'esecuzione di un piano di controlli a cui non si può venire meno, pena l'esclusione dal circuito. (ANSA).

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