La transizione digitale dellagricoltura oggi non è più una scelta possibile per le imprese agricole, ma diventa obbligatoria. È mandatorio che oggi unimpresa agricola moderna che vuole entrare nel mondo della produzione in maniera competitiva e robusta sia assolutamente capace di gestire i dati e vada verso un momento di transizione globale. Lo ha detto Roberto Bandieri, titolare di Ruralset, a margine dellassemblea di Agia-Cia, lassociazione dei giovani di Cia-Agricoltori italiani.
Ruralset è una delle tre aziende che hanno firmato lintesa con Cia e Agia per accompagnare gli agricoltori nella transizione digitale e, in assemblea, si è concentrato soprattutto sullimportanza dei Big data in agricoltura: Sono il nostro carburante, la sostanza di cui ci nutriamo tutti i giorni, sottolinea Bandieri. Ma nel nostro Paese cè ancora molto da fare sotto questo fronte: LItalia rispetto al panorama europeo e mondiale oggi non è un Paese leader nellapplicazione dellagricoltura di precisione. Abbiamo uno straordinario percorso ancora da fare e ne abbiamo la possibilità, le capacità e le competenze.
Per farlo, avverte Bandieri, sono fondamentali due attori: associazioni di rappresentanza, che rappresentano linterlocutore grande di tutte le imprese agricole, e il mondo della consulenza. Da questo punto di vista questo progetto di Cia-agricoltori italiani, che con tre partner ha deciso di mettersi in questa sfida, è un po la chiave di svolta, lelemento vincente di questa strategia, chiude Bandieri.
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