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Fao: Qu Dongyu, giovani co-creatori del futuro alimentare

"Consentire alle nuove generazioni di essere co-creatori del futuro alimentare migliore che meritano. Un futuro in cui ci sia: una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti, senza lasciare indietro nessuno". Così il Direttore Generale Fao, Qu Dongyu, nel suo discorso di apertura del World Food Forum della Fao, il Forum mondiale sull'alimentazione che da oggi al 5 ottobre metterà al centro i giovani e le loro idee per contribuire a plasmare il futuro del cibo e dell'agricoltura.

"Ci sono 1,8 miliardi di giovani nel mondo tra i 10 ei 24 anni, che è la più grande generazione di giovani della storia. E quasi il 90% di loro vive nei paesi in via di sviluppo. Complessivamente, più della metà della popolazione mondiale ha meno di 30 anni", ha detto Qu Dongyu, aggiungendo: "Questa è un'enorme quantità di energia potenziale! Mai prima d'ora c'è stata un'opportunità così unica di sfruttare la passione e l'energia dei giovani per un futuro alimentare migliore.

E il World Food Forum sta sfruttando questa energia. Trasformare quell'energia in consapevolezza diffusa, soluzioni olistiche e azioni concrete guidate dai giovani". "Siamo qui oggi per ascoltare le voci dei giovani e per consentire alle nuove generazioni di essere co-creatori del futuro alimentare migliore che meritano", ha concluso.

Fao: papa Francesco ai giovani, siate intrepidi e decisi
"Chiedo a tutti i giovani riuniti nel Forum Mondiale sull'Alimentazione di essere intrepidi e decisi. Chiedo loro di restare uniti e saldi nei loro propositi. Di non essere meschini nei loro sogni, di lottare per un futuro migliore e di trasformare questi aneliti in azioni concrete e significative. Di lasciarsi alle spalle le routine e i falsi miraggi e di rigenerare questo mondo scosso dalla pandemia. E tutto questo diventerà una felice realtà se semineranno solidarietà, creatività, nobiltà di animo".

E' uno dei passaggi del messaggio inviato da papa Francesco, e letto dal segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, in occasione dell'inaugurazione del Forum internazionale sull'alimentazione, in corso alla Fao.

"Oggi i giovani di tutto il mondo stanno coltivando la loro creatività e la loro energia per affrontare le cause strutturali dell'attuale crisi alimentare, dai prolungati conflitti armati agli effetti devastanti del cambiamento climatico - il messaggio del Santo Padre -. Il loro senso di appartenenza a una stessa comunità e al pianeta vi affida con urgenza il compito di agire e risolvere le sfide che affliggono la famiglia umana in modo innovativo. Il loro dono per noi consiste nell'apportare soluzioni innovative per affrontare i vecchi problemi e nel coraggio di non lasciarsi limitare da un pensiero miope che si rifiuta di cambiare".

"Spetta a quanti ora devono adempiere agli impegni formulati negli ultimi mesi - conclude Francesco - non deludere le nuove generazioni. Guardate profondamente gli occhi dei giovani che vi chiedono un cambiamento, e ascoltate. Ascoltate le loro preoccupazioni e ispiratevi alla loro visione, perché è il nostro presente che definirà il loro futuro. Che ci ricordino per la nostra decisione di avere speranza di fronte alla disperazione e di rimanere uniti nella missione di garantire che nessuno resti senza i mezzi necessari per condurre una vita dignitosa".

Fao: Letizia di Spagna, garantire a tutti accesso diete sane
'G"Adesso tocca a voi giovani, partecipare e contribuire con la vostra imprenditorialità ed energia alla necessaria trasformazione dei sistemi alimentari". Così la Regina Letizia di Spagna, Ambasciatrice Fao per la nutrizione al World Food Forum della Fao, il Forum mondiale sull'alimentazione che da oggi al 5 ottobre metterà al centro i giovani e le loro idee per contribuire a plasmare il futuro del cibo e dell'agricoltura. "Secondo le conclusioni del vertice sui sistemi alimentari della scorsa settimana alle Nazioni Unite - ha detto la Regina Letizia - le diete sane devono essere garantite a tutti. Dobbiamo garantire l'accesso a tutti i bambini ad un menu scolastico sano entro il 2030 e le donne, le popolazioni indigene, i piccoli produttori e i giovani - ha concluso - devono essere al centro del processo decisionale che riguarda i sistemi alimentari".

Fao: Shahid, giovani fondamentali per superare pandemia
"L'entusiasmo e la capacità innovativa dei giovani è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per scuoterci dal letargo e dal cinismo che sono diventati così comuni durante questa pandemia". Così Abdulla Shahid, Presidente Assemblea Generale Onu, nel suo intervento al World Food Forum della Fao, il Forum mondiale sull'alimentazione che da oggi al 5 ottobre metterà al centro i giovani e le loro idee per contribuire a plasmare il futuro del cibo e dell'agricoltura, che ha aggiunto: "È davvero incoraggiante vedere così tanti giovani che si uniscono per guidare un cambiamento positivo nel mondo". "Nei giorni più bui della pandemia - ha detto Shahid - giovani agricoltori, giovani operai, giovani autisti e corrieri, hanno mantenuto intatte le catene di approvvigionamento alimentare e sono stati fonte di sollievo per le loro comunità".

Fao: Shahid, cambiare abitudini alimentari per il progresso 
Attingere all'energia dei giovani è ciò che ci consentirà di tornare ad affrontare le principali sfide del 21/o secolo con maggiore determinazione. "Mentre affrontiamo queste sfide diventa sempre più chiaro che cambiare le nostre abitudini alimentari giocherà un ruolo fondamentale nel nostro progresso". Lo ha detto il Presidente Assemblea Generale Onu, Abdulla Shahid, al World Food Forum della Fao. "Come abbiamo notato durante il Summit delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari tenutosi la scorsa settimana - ha aggiunto - trasformare il modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo il cibo accelererà i progressi sull'Agenda 2030 e l'obiettivo di un mondo a Fame Zero". "Nell'attuare la mia 'Presidenza della speranza' - ha ancora detto - continuerò a trarre ispirazione dalla passione e dall'energia dei giovani di oggi, più direttamente attraverso il programma di borse di studio per giovani che lancerò durante la 76a sessione dell'Assemblea Generale Onu".

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