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Cheese 'sicuro' ma aperto, a Bra dal 17 al 20 settembre

Cheese, la rassegna delle 'forme del latte' che raduna ogni due anni a Bra (Cuneo) allevatori, produttori e affinatori di formaggi a latte crudo, non rinuncia alla sua dimensione internazionale anche se la pandemia 'morde' ancora. Dal 17 al 20 settembre, nelle vie e sulle piazze della città piemontesi, sono attesi rappresentanti da molti paesi, con un evento aperto al pubblico nel "rigoroso rispetto delle norme anti-Covid e con il continuo controllo dei flussi, per fermare subito ogni rischio di assembramento", spiegano gli organizzatori, Slow Food, Regione Piemonte e Città di Bra.

L'edizione del 2021 ha come claim 'Considerare gli animali", e scandaglierà anche temi legati alle cause della diffusione del Covid. "Il virus non è un incidente isolato - dice Serena Milano, segretario generale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità - oltre 60 malattie infettive degli ultimi decenni sono arrivate dal mondo animale e sono state quasi sempre il frutto di azioni dell'uomo che hanno alterato gli ecosistemi.

L'agricoltura di tipo industriale ha una responsabilità enorme, ci stiamo giustamente affannando a trovare soluzioni tecnologiche alle crisi ambientali e sanitarie, ma va ripensato il rapporto con la natura e gli animali".

Ai temi politici sollevati da Cheese saranno dedicate conferenze che saranno anche trasmesse on line. "Cheese è sempre stato anche un luogo di battaglie politiche - sottolinea Barbara Nappini, neo presidente di Slow Food Italia - nel '97, al primo anno della manifestazione, era per il latte crudo che i produttori utilizzavano quasi clandestinamente e oggi è invece diventato un elemento distintivo; nel 2015 la battaglia è stata contro il latte in polvere per i formaggi, vinta nonostante la pressione dell'industria casearia affinché fosse modificata una legge virtuosa; nel 2019, infine, il tema centrale è stato quello dei fermenti naturali al posto di quelli industriali. Nel 2021 faremo una riflessione che sarà approfondita, onesta e lucida sull'interconnessione tra la diffusione invasiva dei virus con gli allevamenti intensivi".

Cheese sarà comunque "una festa" con tantissimi tipici di formaggi a latte crudo in assaggio e in vendita, i Laboratori del Gusto, il cibo di strada, i birrifici artigianali, l'enoteca con 600 etichette di vini.

"E' un evento - dice Giovanni Fogliato, sindaco di Bra - che si ha permesso di essere conosciuti a livello internazionale.

L'edizione del prossimo settembre sarà vissuta in sicurezza ma senza perdere il piacere dello stare insieme".

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