Il 97% degli italiani ritiene che le eccellenze agroalimentari del Paese siano a forte rischio, in particolare per problematiche legate alla scarsità d'acqua (82%) e siccità (51%). A rilevarlo è una ricerca Ipsos, commissionata da Finish (azienda operante nel mercato dei prodotti per la lavastoviglie) in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità di oggi 17 giugno. L'indagine è stata condotta su oltre 1.000 rispondenti con l'obiettivo di indagare il pensiero e i comportamenti degli italiani sulla tematica, "legata a doppio filo alla scarsità d'acqua e alla labilità di questa risorsa".
Dalla ricerca emerge che il 57% è d'accordo nel sostenere che la mancanza d'acqua possa avere un impatto devastante soprattutto sull'agricoltura, contro il 38% relativo all'impatto sulla vita di tutti i giorni e il 5% a quello sulle industrie. Gli analisti fanno presente inoltre che il 42% ritiene che gli agricoltori debbano dare il loro contributo nella tutela dell'acqua attraverso la ricerca di modalità più efficienti d'irrigazione contro il 68% dei comuni cittadini, che dovrebbero migliorare i propri consumi. Infine l'85% degli intervistati è fiducioso che lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito agricolo permetterà un uso migliore e più efficiente dell'acqua in futuro, con una percentuale ancor più rilevante (90%) nella fascia d'età tra i 14 e 17 anni. L'83% ha dichiarato di provare, nella propria quotidianità, a ridurre il più possibile lo spreco di cibo e il 77% a ridurre lo spreco d'acqua.
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