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Bosca adegua linee produttive a canoni industria 4.0

(ANSA) - TORINO, 17 MAG - Bosca, casa spumantiera fondata 190 anni fa a Canelli, prosegue nel 2021 il percorso di upgrade tecnologico del processo produttivo, investendo sulle linee Spumanti e Sparkletini dello stabilimento di Costigliole d'Asti.

Le nuove dotazioni installate includono un sistema di controllo ottico per la qualità delle etichettature, un cip automatizzato di microfiltrazione e lavaggio del circuito di sciacquatura e riempimento, macchine sleeveratrici. Poi partirà una fase di pre-studio per valutare la creazione di un nuovo 'Reparto Malto" per raddoppiare la produzione di fermentato di malto per Verdi e Sparkletini così da sostenere la domanda del mercato sia in Italia che all'estero.

"Da 190 anni il nostro approccio al mondo delle bollicine e del vino è improntato all'esplorazione di nuove proposte che possano ispirare e attrarre gli appassionati del settore e il grande pubblico. Questo carattere esplorativo lo applichiamo anche alla produzione, ottimizzandone i processi e avvalendoci di strumentazioni all'avanguardia con applicazione dell'Industria 4.0.", spiega Pia Bosca, ceo di Bosca.

"I progetti in cantiere sono molti e vari. Stiamo infatti prendendo in esame, per i prossimi anni, di adottare soluzioni per aumentare i volumi di produzione degli spumanti e di ampliare il comparto di "Ricerca e Sviluppo." conclude Pia Bosca.

Fondata a Canelli nel 1831 da Pietro Bosca, l'azienda è presente con i suoi prodotti in 40 Paesi: Le cantine Bosca, site nel centro di Canelli, fanno parte delle Cattedrali Sotterranee dichiarate dall'Unesco nel 2014, Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La produzione di decine di milioni di bottiglie è suddivisa nei 3 stabilimenti a Costigliole D'Asti in Italia, Kaunas in Lituania e a Kaliningrad in Russia. (ANSA).

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