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Lievito lovers, campagna social su ingrediente-amico in lockdown

 - Al via la campagna di comunicazione sul lievito, uno degli ingredienti protagonisti della cucina del lockdown imposto dall'emergenza sanitaria. A proporre l'iniziativa "welovelievito.it" su uno degli ingredienti alla base di prodotti come pane, dolci, vino e birra è il Gruppo Lievito di Assitol, l'Associazione Italiana dell'Industria olearia.

Il primo appuntamento della campagna, lanciata sui social media, è già online dal 1 aprile con la crescia di Pasqua, prima di una serie di videroricette che conducono alla scoperta del lievito in cucina e disponibili su Facebook e Instagram. L'Ambassador e curatrice delle videoricette per il 2021 è Sonia Peronaci, imprenditrice digitale e food influencer.

Il lancio della campagna è stato affiancato dal restyling di welovelievito.it, sito nato due anni fa e dedicato ai "lievito lovers" con l'obiettivo di "raccontare in modo accattivante e divulgativo il cubetto che durante la pandemia è diventato autentico oggetto del desiderio per migliaia di consumatori italiani". "Qualcuno- commenta Paolo Grechi, presidente del Gruppo Lievito di Assitol- potrebbe obiettare che, dopo tutta questa visibilità, non c'è bisogno di parlare ancora di lievito.

Al contrario, il settore ritiene che tutta questa attenzione aiuti a far conoscere meglio questo prodotto, sul quale persiste un rincorrersi di fake news che non si ferma". Aggiunge- inoltre che "con questa nuova veste intendiamo rivolgerci al consumatore che, nei momenti più duri del lockdown, ha assaporato il calore della convivialità grazie al rito dell'impasto e della lievitazione, e ora può addentrarsi in questo mondo, cercando risposte alle sue curiosità". Grechi conclude infine che ""l'idea è di riuscire a parlare al consumatore con facilità, stabilendo una relazione affidabile e sincera". "Dentro quel cubetto- specifica- c'è un mondo intero da narrare. Quel mondo è anche un modello di economia circolare, che non spreca nulla, ma dà una seconda vita alle sostanze non assimilate dal lievito, in produzioni molto diverse, che spaziano dalla cosmetica alla mangimistica". (ANSA).

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