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Crea, Italia apripista nell'Ue su etichetta accessibile

ROMA - Consentire di scegliere in piena autonomia e consapevolezza cosa mangiare a chi è affetto da visibilità: è questo il tema affrontato oggi, a partire dalle ore 10,00, nel webinar Storytelling e braille: etichette alimentari per tutti, organizzato dal Crea, in collaborazione con l'Uicics, l'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti - sezione di Cosenza, in occasione della Giornata Nazionale del Braille, che si celebra domenica 21 febbraio. L'incontro on line mette al centro le nuove tecnologie e il braille. In particolare sono trattati dal webinar gli ultimi sviluppi dell'etichetta accessibile, il progetto di inclusione sociale, pari opportunità ed educazione alimentare, realizzata dal Crea Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, in collaborazione con l'Unione non vedenti e ipovedenti di Cosenza, Sisspre s.r.l. e l'azienda agricola Oli Tucci. Il Crea nello specifico ha fornito le indicazioni per l'etichetta braille e ha creato lo storytelling per raccontare la cultivar, Sisspre, start up dell'innovazione, ha creato la tecnologia adatta all'etichetta narrante. L'Unione non vedenti e ipovedenti di Cosenza ha realizzato la grafica e stampato l'etichetta. La sperimentazione, inizialmente riservata all'olio d'oliva, è stata lanciata anche su scala nazionale, estendendola a tutte le principali filiere alimentari.

"L'etichetta accessibile - dichiara Carlo Gaudio, Presidente del Crea- è uno strumento per garantire anche a chi è portatore di disabilità visiva la possibilità di fare scelte alimentari di qualità, in grado di incidere sulla salute. Siamo orgogliosi di essere fra gli artefici di un cambiamento così importante che vede l'Italia e il made in Italy protagonisti in Europa e al primo posto per l'applicazione di una più moderna modalità d'informazione". 

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