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Dalla Sila al Piemonte, ecco Associazione patata montagna

(ANSA) - PIZZOFERRATO, 23 NOV - La patata un fattore identitario, da tutelare e promuovere. In Italia si producono 17 milioni di quintali di questo ortaggio che è il più consumato dagli italiani. Da qui l'idea di fondare l'Associazione Nazionale Città della Patata. Così i Sindaci dei 19 Comuni Fondatori hanno deciso di mettersi in rete e di lavorare insieme per valorizzare la pataticoltura di qualità, il paesaggio, i prodotti tipici, le tradizioni autoctone, la cultura e l'imprenditoria locale. "Nel pieno dell'emergenza sanitaria lavorare per i nostri territori significa anche guardare al futuro e farci trovare pronti quando sarà finita. È tempo di progettare, insieme". Così ha aperto l'assemblea Palmerino Fagnilli, Sindaco di Pizzoferrato (piccolo centri del Medio Sangro in provincia di Chieti) e uno dei comuni simbolo della patata di montagna che ha fortemente promosso l'iniziativa. Le patate sono un tratto identitario che attraversa l'Italia da nord a sud, dalla Sila, risalendo per le montagne abruzzesi, lucane, piemontesi e sarde, ma anche il paesaggio della Piana del Fucino e del Delta del Po', delle valli del Terminillo e delle colline dell'ascolano. Desirée, Asterix, Kennebec, Monalisa sono solo alcune delle varietà di patate. Il neo consiglio direttivo dell'Associazione Nazionale Città della Patata ha affidato la presidenza al Sindaco di Pizzoferrato Palmerino Fagnilli, la Vicepresidenza ai Sindaci del comune meno popoloso, Ingria, con soli 44 abitanti (Igor De Santis), e a quello più popoloso, Avezzano con oltre 40.000 abitanti (Giovanni Di Pangrazio). Gli altri membri del Consiglio sono i Sindaci del Comune di Leonessa (Gianluca Gizzi), Muro Lucano (Giovanni Setaro), Palmiano (Giuseppe Amici) e Parenti (Donatella Deposito). I comuni fondatori dell'Associazione arrivano da 10 regioni. Ci sono anche gli altri comuni abruzzesi di Gioia dei Marsi (AQ), l'area vestina della patata rossa di Villa Celiera (PE) e il Medio Sangro, con la patata montana prodotta nei Comuni di Civitaluparella (CH), Gamberale (CH), Montenerodomo (CH). La Basilicata è rappresenta come detto da Muro Lucano (PZ), la Calabria da Parenti (CS) e Spezzano della Sila (CS); la Campania da San Michele di Serino (AV) e l'Emilia Romagna da Codigoro (FE). I due comuni soci laziali, entrambi del reatino, sono Leonessa e Borbona. La Lombardia è rappresentata dal Comune di Esino Lario (LC), le Marche dai comuni di Palmiano (AP) e Pieve Torina (MC), il Piemonte dal piccolissimo Comune di Ingria (TO), con i suoi 44 abitanti protetti dalle vette del Gran Paradiso e la Sardegna da Gavoi (NU). (ANSA).

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