Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Al via California Food Academy, a Roma salva gusto e lavoratori

 La necessità aguzza l'ingegno. I Dpcm dell'emergenza sanitaria in corso, con lo stop a event, congressi, e il tetto a 30 invitati per i matrimoni, stanno fermando i motori di California Catering, da oltre quarant'anni punto di riferimento a Roma e in Italia per il banqueting di eccellenza e una di quelle aziende a conduzione familiare che, firmando dal 1975 menu e servizio di feste e ricorrenze, ha in squadra 27 dipendenti tra pasticceri, cuochi, barman e maitre.

Un patrimonio di esperienze che invece di essere messo da parte sarà protagonista dei corsi della nuova California Food Academy al via oggi in uno spazio rinnovato, con otto postazioni ad alta tecnologia e ben distanziate nella sede di Viale Parioli con tanto di dehors per degustare convivialmente quanto preparato a lezione.

Una scuola di cucina sotto la direzione artistica dello chef Luca Materazzi, emozionato per questo nuovo restart, nonostante la lunga esperienza come docente di corsi di cucina."Diffondere la cultura del cibo, valorizzando la qualità e la tradizione della nostra storia e dei prodotti che rappresentano le eccellenze italiane nel mondo è sempre stato un nostro sogno" spiega Alessandro Tirindelli, titolare del California Catering.

"Oggi, anche per diversificare la nostra attività, siamo riusciti a dar vita a un'Academy rivolta agli appassionati di enogastronomia. Non un luogo per addetti ai lavori, ma uno spazio da vivere, aperto a chiunque abbia curiosità e voglia di misurarsi con i fantastici piatti della nostra tavola. Con un'attenzione particolare alle specialità italiane e qualche sguardo alle cucine del mondo per un viaggio nelle ricette più interessanti del panorama globale".

Lo chef Luca Materazzi, direttore creativo della California Food Academy, sottolinea anche l'aspetto umano di ogni serata prevista dal ricco e variegato programma: "Per me cucinare vuol dire impegno, ma anche gioia, compagnia, sorrisi, sguardi, ma soprattutto donare e donarsi. Oggi più che mai, in un momento di distanziamento sociale, ho voluto portare nell'Academy uno spirito casalingo e ricreare un ambiente che mi rappresenta dove voglio accogliere le persone, farle sentire a casa e trasferire loro il concetto di cucina come espressione della propria personalità. Realizzeremo insieme piatti da arricchire con le erbe, i segreti, i colori che danno sapore alle pietanze".

Si parte il 21 ottobre con la prima lezione del corso base (già sold out, ma verranno presto fissate nuove date), si continua il 22 con una serata di degustazione di formaggi d'Oltralpe e un menu che ne esalta il sapore. Il 23 ottobre lezione dedicata ai primi romaneschi. E un continuo crescendo verso il corso dedicato ai funghi, e poi al prosciutto, al tartufo, alle zuppe. E inoltre corsi di cocktail food pairing con il barman Stefano Cadau, lezioni di arte della tavola e di cucina etnica, paella, dolci tripolini, poké e i cibi di tradizione ebraica. (ANSA).

Caricamento commenti

Commenta la notizia