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Assolatte, primo semestre positivo per export formaggi

(ANSA) - ROMA, 15 SET - - Export positivo per i formaggi made in Italy con un primo semestre di quest'anno chiuso con un +3,0% in volume e un +0,8% in valore. Protagonisti della crescita dei volumi sono i formaggi freschi, mentre i Dop subiscono ancora gli strascichi del lockdown". A darne notizia è l'Associazione italiana lattiero casearia (Assolatte) sottolineando, in una nota, che "le performance del mese di giugno sono emblematiche perché sanciscono la ripresa dell'export formaggi, che, dopo i cali registrati nei mesi scorsi, registra un +6,0% in volume e +0,8% in valore". Dal report economico dell'Associazione italiana lattiero casearia emerge, relativamente all'export del semestre, una crescita dei formaggi freschi (+14,1%), dei grattugiati (+6,2%) e della mozzarella (+1,3%). Stabili invece le prestazioni dei duri come Grana Padano e Parmigiano Reggiano che insieme non vanno molto oltre i risultati del primo semestre 2019, con un (+0,6%). Viene segnalato che "la palma d'oro per l'export dei formaggi Dop spetta al Gorgonzola, l'unico della categoria- viene precisato- a registrare un significativo incremento: 3,2% in volume e 1,1% in valore". Il primo semestre 2020, osserva Assolatte, "conferma anche la frattura tra l'export comunitario e quello extra-Ue con il Mercato Unico che si rivela "ancora una volta di vitale importanza": crescono i Paesi Bassi (+13,5%), il Belgio (+12,5%), la Francia (+10,6%) e la Germania (+5,0%). La Spagna riduce invece del 10,8% gli ordini. Guardando al resto del mondo si conferma il calo dell'export dei formaggi italiani negli Stati Uniti (-22,9%) ma si registra anche una contrazione delle vendite in Giappone (-7,7). Canada e Corea del Sud si riconfermano invece le destinazioni extra-Ue di maggior soddisfazione (+46% e +18%). Cresce anche la Cina (+2,4%).

(ANSA).

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