Parte ad agosto il road show nelle aree rurali del Paese per supportare cittadini e aziende agricole a far fronte alla pandemia orientandoli tra aiuti e bonus previsti dal governo.
Scatta la seconda fase del progetto-viaggio #lanaturanonsiferma promosso da ASeS, la Ong di Cia-Agricoltori Italiani. Nato durante il lockdown con azioni di prevenzione e di solidarietà, ora il progetto ha in programma diversi eventi all'aperto di informazione e sensibilizzazione per famiglie e imprese alle prese con le conseguenze della pandemia; tra i beneficiari anche le aziende agricole sociali, che coinvolgono nelle attività in campagna categorie svantaggiate e fasce deboli come disabili e anziani.
"Abbiamo ritenuto doveroso supportare chi abita nelle aree rurali ad accedere ai benefici previsti - ha spiegato la presidente di ASeS, Cinzia Pagni - operazioni spesso complicate soprattutto per chi non ha totale padronanza dei nuovi sistemi telematici". L'iniziativa, partita in Toscana ora allarga il suo campo d'azione in tutto il Paese con la collaborazione di Enea e Enel". Si va dalla distribuzione di kit sanitari anti-Covid all'offerta di servizi ad alto valore aggiunto, passando da semplici vademecum come la guida alle nuove detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica.
"Con Ases-Cia intendiamo portare conoscenze, competenze, sostegno e assistenza dove spesso non arrivano", ha detto il presidente di Enea, Federico Testa, mentre il direttore Carlo Tamburi ha spiegato di "aver supportato il progetto per fornire un contributo concreto agli operatori del settore agricolo nell'ambito di una ripresa sostenibile del Paese".
Il presidente Cia Dino Scanavino, ha ricordato come sia fondamentale permettere a tutte le aziende colpite, anche nelle zone più remote, di accedere agli aiuti e creare le condizioni per rafforzare i sistemi produttivi territoriali. (ANSA). Y49-BG/
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