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Vino: Consorzio Doc Sicilia, campagne in Usa, Canada e Cina

(ANSA) - PALERMO, 26 MAG - Il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia ha rimodulato le attività di promozione nei mercati Usa, Canada e Cina alla luce della situazione provocata dal Covid-19 e con un continuo monitoraggio dell'evoluzione di regole e comportamenti dei consumatori di vino anche in relazione alle ultime misure legate alla pandemia. L'investimento nei tre Paesi si concretizza in campagne pubblicitarie e di Pr e in altre iniziative Social che, nel recente passato, hanno consentito di raggiungere ottimi risultati legati alla migliore conoscenza della Sicilia e della qualità dei vini delle 461 aziende che imbottigliano Doc Sicilia. Le campagne promozionali estere consentono l'utilizzo di somme da destinare ai mercati extra Ue.

L'export rappresenta per le aziende siciliane il 56% delle vendite della produzione annuale. "Negli ultimi sei anni, utilizzando i programmi di promozione, la Doc Sicilia ha aumentato di sei volte la quantità di bottiglie esportate" dice Antonio Rallo, presidente della Doc Sicilia. "Ecco perché crediamo che un attento ricorso a queste iniziative in Paesi che hanno dimostrato attenzione verso i nostri vini è uno degli interventi necessari per la ripresa del settore. Sappiamo bene che tutti i mercati hanno subìto conseguenze pesanti a causa dell'emergenza sanitaria. Secondo il piano strategico deciso dal cda della Doc Sicilia, è necessario utilizzare i fondi nel modo più efficace possibile. Anche ampliando le attività finanziate organizzando ad esempio degustazioni web o incrementando le risorse per le attività di PR e di marketing".

"Il grande lavoro di promozione del vino siciliano nel mondo da parte del Consorzio Doc Sicilia - aggiunge Giuseppe Bursi, vicepresidente della Doc Sicilia - continua quindi in tre grandi paesi di riferimento. In un periodo quale quello attuale, l'iniziativa assume anche un valore simbolico e ci permette di comunicare ai mercati un chiaro segnale di speranza e di fiducia nel futuro".

Negli Usa - da anni uno dei mercati dove si è registrata la maggiore crescita di esportazioni di vini - la Doc Sicilia ha avviato dal 2015 azioni di promozione. Nel 2019, la Sicilia si è posizionata al 7 ° posto nella classifica sulla conoscenza della provenienza regionale dei vini con una percentuale del 40% tra i consumatori statunitensi non esperti e il 57% tra i consumatori di vini italiani. Per quanto riguarda la Regioni italiane, la Doc Sicilia è seconda dopo la Toscana. In Canada è in preparazione una campagna web che inizierà a giugno e finirà a settembre 2020: i vini della Doc Sicilia saranno protagonisti di articoli, degustazioni, accoppiamenti con le ricette più amate dai canadesi.

In Cina la promozione della Doc Sicilia vini sta avvenendo sul canale WeChat (la versione cinese di Facebook e Instagram).

E' un investimento che sta già dando diversi riscontri considerando che in Cina la vita sociale è ripresa a seguito della cessazione delle misure di blocco decise durante il picco del contagio. La Doc Sicilia sta anche pianificando una serie di masterclass rivolte - come avvenuto già nel 2019 - a professionisti di settore, media ed influencer grazie alle partnership con Ice Pechino.

Il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia è stato istituito nel 2011, la prima vendemmia secondo le regole del Disciplinare è avvenuta nel 2012, Il 2019 si è chiuso con un totale di 95 milioni di bottiglie ( +19% rispetto al 2018). Oggi la Doc Sicilia conta su quasi 25.000 ettari di vigneti rivendicati e 8.354 aziende viticole.

(ANSA).

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