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L'ultimo libro di Bourdain uscirà postumo a ottobre

(di Alessandra Baldini) NEW YORK - L'ultimo libro di Anthony Bourdain, a cui lo star-chef stava lavorando quando quasi due anni fa si è tolto la vita, vedrà finalmente la luce. "World Travel: An Irreverent Guide", una guida illustrata di riflessioni di Bourdain sulle sue mete preferite in tutto il globo, è stato completato da Laurie Woolever, l'assistente storica di Bourdain, mentre il vignettista Tony Millionaire ha curato le illustrazioni di ciascun capitolo. L'appuntamento in libreria fissato dalla casa editrice HarperCollins è per il 13 ottobre. "World Travel", oltre ai consigli di Bourdain "su cosa mangiare, dove stare... e in alcuni casi, cosa evitare", raccoglierà testi di membri della sua famiglia e di amici: tra questi il fratello Chris, mentre l'impresario musicale Steve Albini ha curato una guida ai migliori locali di Chicago dove mangiare a buon mercato.

L'annuncio del libro è arrivato a pochi giorni dalla morte della madre di Bourdain. Gladys Bourdain, 85 anni, era stata a lungo correttrice di bozze al New York Times e in questo ruolo aveva aiutato la carriera del figlio convincendo un redattore, il futuro direttore del New Yorker David Remnick, a pubblicare il primo articolo di Tony. La Woolever, che ha lavorato con Bourdain per oltre un decennio e nel 2017 ha scritto con lui "Appetites", aveva raccontato un anno fa alla Cnn il terremoto emotivo provato nel riprendere in mano il libro del maestro: "E' stato terribile tornare a quel manoscritto mentre cercavo di superare il lutto per la perdita della sua gentile, irriverente, sorprendente e brillante esistenza". Annunciando l'uscita postuma di World Travel, la Woolever ha commentato che "il libro permetterà ai fan di Tony di continuare a viaggiare sulle sue orme. Dopo essersi formato al Culinary Institute of America, Bourdain divenne famoso nel 2000 con "Kitchen Confidential: Adventures in the Culinary Underbelly", un exposé dietro le quinte del mondo della ristorazione. Successivamente era diventato conduttore di programmi televisivi che lo hanno portato a raccontare le tradizioni alimentari di luoghi e popoli diversi: dalle tribù del Borneo alla fibrillazione cosmopolita di Buenos Aires o Shanghai, le foreste della Tanzania e la solitudine del deserto dell'Oman. Bourdain, che all'epoca del suicidio era legato ad Asia Argento, si è ucciso nel giugno 2018 mentre girava in Francia un episodio del suo popolare programma per la Cnn "Parts Unknown". Lo chef aveva 61 anni e sulle cause del suo gesto nessuno è ancora riuscito a fare completa luce.

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