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Compie 80 anni Cibus Tec e apre una edizione da record

PARMA - ''E' un Cibus Tec dei record. Pur essendo alla 52/ma edizione compie 80 anni questo appuntamento fieristico nato nel 1939 alla Fiere di Parma per accompagnare lo sviluppo di un settore strategico, la meccanica per l'agroalimentare. Qui si coniuga il ben sapere fare dell'industria italiana alimentare, coi suoi primati per qualità e sicurezza, con la tecnologia made in Italy''. Così il presidente di Fiere di Parma Gian Domenico Auricchio ha dato il via alla quattro giorni di Cibus, apertosi con un messaggio di buon lavoro inviato dalla ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova.

''Qui si presenta la tavola del futuro e un comparto di eccellenza frutto della capacita di ricerca e innovazione italiana'' ha detto la ministra nel suo messaggio. Per Auricchio ''l'industria italiana è cresciuta grazie a questo connubio, saper fare saper innovare, che è indispensabile. Passati 80 anni anche Cibus Tec è cambiata, soprattutto negli ultimi dieci anni su spinta della crisi, e oggi coniuga il valore della sostenibilità, con sempre più imprese che scelgono la via della certificazione green, con la capacità di innovazione''. Mentre già fervono le contrattazioni nei padiglioni espositivi il presidente Kpe e ceo Koelnmesse , Thomas Rosolia, conferma l'entusiasmo per l'edizione 2019: ''E' una edizione eccezionale perché tra Colonia e Parma abbiamo fatto sistema e i settori food e foodtech sono per noi fondamentali. Anuga e Cibus hanno dunque influito positivamente sul buon andamento di Cibus Tec che rispetto all'ultima edizione veder crescere da 1000 a 1300 gli espositori.

L'Italia è tra i Paesi più rappresentati, ma anche la Germania e i paesi bassi. Ci aspettiamo 40 mila visitatori'' ha detto ancora Rosolia. ''Quest'anno - ha concluso Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma - abbiamo coperto tutto il quartiere fieristico, 100mila metri quadri. Cibus Tec dimostra soprattutto che le collaborazioni a livello internazionali fanno crescere anche il Made in Italy. Attraverso una attenta calendarizzazione abbiamo fatto ''concrescere'' Parma e Colonia.

Ci sono ora nuovi eventi in preparazione, sempre per promuovere il Made in Italy. Attraverso Ice probabilmente a febbraio 2021 debutterà a Colonia un evento dedicato all'alimentare e all'industria dolciaria italiana''.(ANSA)

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