Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caffè più buono d'Italia, Cevenini campione d'Italia

(ANSA) - ROMA - Il caffè non è solo una bevanda, è un rito. E l'espresso perfetto deve essere talmente "potente da estraniarvi dal mondo reale a attivare un viaggio mentale e sensoriale". E' la filosofia di Stefano Cevenini, il 19enne barista di Bologna, che ha vinto Espresso Italiano Champion 2019, il campionato internazionale baristi promosso dall'Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei), giunto quest'anno alla sua sesta edizione. Cevenini ha battuto altri tredici baristi giunti da tutto lo stivale nella fase finale della gara ospitata da Mumac Academy dal 12 al 13 giugno scorsi.

Sarà quindi lui a portare i migliori espresso e cappuccini d'Italia alle finali mondiali del campionato.

"La ricetta migliore per l'espresso italiano è una miscela bilanciata che sappia rendere una tazzina complessa nei profumi e rotonda al palato", spiega Cevenini, che aggiunge di aver lavorato molto sulla temperatura della macchina per "ottenere un espresso rotondo ed equilibrato tra acidità e amaro".

Il caffè non è solo una bevanda molto amata dagli italiani ma un vero e proprio rito. Perchè se il nostro paese è al quinto posto fra i maggiori importatori è al decimo posto in Europa per consumi pro-capite vista la modalità di consumo, per colazione e dopo pranzo e non come bevanda per accompagnare i pasti e la giornata come invece avviene negli altri Paesi. Complessivamente i consumi mondiali pro-capite all'anno si aggirano sui 4,4 chilogrammi e si va dagli 11,4 chili della Finlandia ai 2,37 del Portogallo per passare attraverso i 4,20 chili degli Usa e i 5,20 della media nell'area Ue dove emerge il dato tedesco, 7,60 chili a testa. (ANSA).

Caricamento commenti

Commenta la notizia