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Accelerare ritmo coltivazioni per ridurre impatto siccità

SYDNEY - Accelerare il ciclo vitale dei raccolti e a sviluppare nuove varietà, con l'obiettivo di minimizzare gli impatti della siccità e del cambiamento climatico. A sviluppare la tecnica gli scienziati della Queensland University Alliance for Agriculture and Food Innovation (Qaafi), che hanno usato serre con il controllo della luce e della temperatura per accelerare la crescita delle piante e la loro tolleranza a diversi fattori. La temperatura delle serre è mantenuta fra 17 e 22 gradi e l'illuminazione Led rimane attiva per 22 ore al giorno, per creare condizioni che conducano a fioritura precoce e a maggiore produzione di semi. Una volta che le piante sono state coltivate dentro le serre con caratteristiche genetiche migliorate, vengono messe alla prova sui campi per assicurare che producano buone rese, prima di affidarle agli agricoltori.

La prima varietà completamene sviluppata nel sistema di coltivazione accelerata, e già distribuita ai coltivatori, è di frumento e ha la caratteristica di impedire ai raccolti maturi di germinare prematuramente dopo piogge o temporali. Dopo il frumento la tecnica è stata adattata e applicata a coltivazioni di orzo, canola, ceci, arachidi e patate.

Il Qaafi è un istituto di ricerca dell'University of Queensland specializzato in agricoltura e produzione alimentare sostenibili, conseguite attraverso scienza e innovazione. I campi di ricerca comprendono raccolti, orticultura, animali, nutrizione e sevizi alimentari.

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