"L'olio è un prodotto meraviglioso, curativo per la salute". Lo ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Antonio Paoletti, aprendo stamani a Trieste la 13/a edizione di Olio Capitale, la più importante fiera degli oli extravergini tipici e di qualità visitabile ogni giorno dalle 10 alle 19 alla Stazione Marittima.
L'edizione 2019, che vede la presenza di quasi 200 produttori tra gli espositori in Fiera e 231 oli in gara per il Concorso Olio Capitale, è centrata anche su un ricco calendario di convegni "per spiegare e incrementare la cultura dell'olio d'oliva", ha spiegato ancora Paoletti introducendo il convegno d'apertura sul ruolo dell'olio extravergine di oliva quale risorsa culturale e turistica. L'enogastronomia, nella sua più ampia accezione di esperienza culturale, è uno dei segmenti più dinamici e in forte ascesa all'interno del settore turismo. E' una componente che, secondo la World Food Travel Association, ha acquisto una rilevanza considerevole nelle scelte di viaggio: il 93% dei turisti "leisure" - quelli che viaggiano per svago, vacanza, motivi personali e culturali e non per impegni professionali o di studio - ha partecipato a esperienze a tema nel corso delle recenti vacanze e il 49% ha indicato il cibo, il vino e l'olio extra vergine d'oliva tra le ragioni principali di almeno un viaggio negli ultimi due anni. Da elemento accessorio, l'enogastronomia si è trasformata dunque in una componente in grado di influenzare il comportamento del turista.
"La regolamentazione dell'enoturismo era un passaggio che si doveva fare", ha affermato Lorenzo Viviani, parlamentare componente della commissione agricoltura, sottolineando l'importanza della nuova legge sull'enoturismo. "Sono passaggi fondamentali per traghettare il turismo esperienziale, di qualità dove la persona si ferma e assapora un po' della nostra italianità, dei nostri sapori, dei nostri prodotti tipici e tradizioni".
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