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Unione olio palma sostenibile, basta con le bufale

- ROMA - "La scienza ci dice che la demonizzazione dell'olio di palma è una delle più grandi bufale degli anni 2000". E' quanto afferma in un'intervista all''ANSA Giuseppe Allocca, presidente dell'Unione italiana olio di palma sostenibile, quando gli si chiede cosa c'è di vero nelle campagne mediatiche che accusano il prodotto di nuocere alla salute. "L'Unione - spiega Allocca - è nata nell' ottobre 2015 proprio per diffondere un'informazione equilibrata sull'olio di palma, dopo che negli ultimi anni erano circolate numerose informazioni non corrette su questo ingrediente. L'obiettivo è riportare la comunicazione su dati oggettivi e ricerche scientifiche e fare chiarezza una volta per tutte su temi di salute e sostenibilità. Proprio la sostenibilità è una nostra priorità e la certificazione di sostenibilità ci permette di garantire che questo ingrediente sia stato prodotto senza deforestare, senza danneggiare gli animali che vivono nelle foreste e nel rispetto delle leggi sui diritti dei lavoratori"

- Presidente, perché queste campagne mediatiche negative?

"Ce lo chiediamo anche noi, visto che a oggi nessun Istituto o Ente o Organizzazione mondiale o nazionale ha mai ritenuto di eliminare o ridurre neppure in via precauzionale l'olio di palma o affermato che questo ingrediente sia dannoso. Anzi, per la comunità scientifica e l'Antitrust l'olio di palma è un ingrediente che può far parte a pieno titolo della nostra alimentazione e che non presenta rischi per la salute in una dieta bilanciata. Anche chi lo accusa per l'eccessiva quantità di grassi saturi che contiene dovrebbe sapere che l'Istituto Superiore di Sanità ha sottolineato che oltre l'80% dei grassi saturi che assumiamo deriva da altri alimenti quali carni, latticini, uova, altri olio e grassi, e così via".

- Presidente, che dite alle industrie che hanno levato l'olio di palma dai loro prodotti?

"Non ci interessa far polemica né commentare le singole scelte, ma ci sta a cuore la piena trasparenza nei confronti dei consumatori. Deve però essere chiaro che sostituire l'olio di palma dai propri prodotti non vuol dire migliorarne l'impatto sulla salute e sull'ambiente: ad esempio oggi vengono utilizzati oli di palma altamente mitigati che sono migliori di altri oli vegetali sostitutivi trattati in modo non ottimale. Comunque in base ad un recente ampio studio dell'Università di Napoli tutti gli oli analizzati sono risultati ampiamente sicuri".

- Che prospettive ci sono ora per l'olio di palma?

"Oggi quello di palma è l'olio vegetale più usato al mondo. E con la popolazione mondiale destinata a superare i 9 miliardi di persone entro il 2050 ci aspettiamo un aumento della domanda mondiale di cibo e quindi di grassi. E' facile immaginare che la domanda di olio di palma possa crescere ancora. Proprio per questo la battaglia che tutti insieme dobbiamo perseguire deve essere quella di produrre olio di palma in maniera sostenibile e non di boicottarlo!".

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