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Compie 10 anni Doc-Denominazione di Origine Cinematografica

(ANSA) - ROMA, 12 SET - Una serata alla scoperta della storia della città, con la visita di alcuni dei suoi edifici più evocativi che vantano un legame con il mondo del vino, ma anche un viaggio virtuale attraverso i territori più vocati alla viticoltura della provincia, con degustazione dei loro prodotti più rappresentativi, e un tuffo finale nella storia del cinema.

Così la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino ha scelto di festeggiare la decima edizione di una delle sue rassegne più famose e partecipate, DOC-Denominazione di Origine Cinematografica, nata per celebrare il connubio tra enogastronomia e cinema attraverso visite guidate nelle più belle cantine e distillerie del Trentino seguite dalla visione di film sotto le stelle.

L'appuntamento è per venerdì 15 settembre. Dopo aver ricevuto ticket e calice presso il Teatro Sociale, i partecipanti potranno iniziare il loro viaggio di gusto alla scoperta delle specialità del Trentino secondo il percorso preferito.

Cinque le tappe previste, ognuna dedicata ad un vino "testimonial" e al territorio di riferimento, raccontato da chi, giorno dopo giorno, lavora per promuoverli e valorizzarli.

A Palazzo Firmian si potrà degustare il Teroldego Rotaliano, a Palazzo Lodron Zippel il Marzemino, a Palazzo Thun e Torre Mirana il Müller Thurgau, a Palazzo Roccabruna calici di Trentodoc e al Castello del Buonconsiglio Nosiola e il Vino Santo. Spazio infine al cinema, all'interno del Teatro Sociale, con la proiezione di La strada del vino e Lumière! L'invenzione del cinematografo. Il primo contributo è un filmato realizzato alla fine degli anni Sessanta lungo la Strada del Vino del Trentino, mentre il secondo racconta i primi esperimenti di cinema. "Siamo davvero orgogliosi di presentare una serata di questo tipo - conclude Francesco Antoniolli, presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino - che coinvolge tutti i territori dell'associazione, promuove tutte le manifestazioni enologiche più importanti del territorio e valorizza i nostri vini testimonial e la grappa trentina in abbinata alle produzioni gastronomiche locali. Basti pensare che sono più di 80 - ha proseguito - i soci che hanno creduto in questa iniziativa, tra ristoranti, produttori gastronomici, cantine e distillerie, e una sessantina le etichette vino a scelta in degustazione". (ANSA)

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