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Al la via vendemmia: Coldiretti, -15% uva ma Italia batte Francia

 Al via la vendemmia 2017 in Italia che si prevede in calo tra il 10 e il 15% rispetto alla produzione di 51,6 milioni di ettolitri dello scorso anno. E' quanto stima la Coldiretti in occasione del distacco del primo grappolo di uva nell'azienda agricola Faccoli, nella provincia di Brescia in Franciacorta, che inaugura l'inizio della raccolta con la vendemmia delle uve Chardonnay per la produzione di spumanti. La vendemmia 2017, per effetto del caldo e della siccità, si classifica come la più precoce dell'ultimo decennio con un anticipo di circa dieci giorni rispetto allo scorso anno. Con l'inizio della vendemmia - precisa Coldiretti - l'Italia festeggia il record storico delle esportazioni di vino Made in Italy che fanno registrare un aumento del 4,7% rispetto allo scorso anno quando avevano raggiunto su base annuale i 5,6 miliardi di euro, la prima voce dell'export agroalimentare. A determinare il calo della produzione previsto quest'anno è stato, secondo l'organizzazione agricola, il bizzarro andamento climatico con un inverno asciutto e più mite, un precoce germogliamento della vite che ha favorito danni da gelate tardive ma anche siccità persistente e episodi localizzati di grandinate.

Molto dipenderà dai mesi di agosto e settembre ma le condizioni attuali, continua la Coldiretti, fanno ben sperare per una annata di buona/ottima qualità. Lo stato fitosanitario si presenta complessivamente buono, il clima asciutto non ha favorito lo sviluppo di fitopatie e la gradazione zuccherina sarà in media più elevata.

Dal punto di vista quantitativo l'Italia conquisterà quest'anno il primato produttivo rispetto alla Francia dove - conclude la Coldiretti - le prime stime per il 2017 danno una produzione in forte calo sul 2016, per un totale stimato attualmente tra i 36-37 milioni di ettolitri a causa delle gelate tardive. E non va meglio neanche in Spagna dove a ridurre la produzione oltre ad alcune zone colpite dalle gelate tardive è la siccità che sta mettendo a dura prova i viticoltori.

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