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Sonda Juno, ancora problemi durante il nuovo sorvolo di Giove

Ancora problemi tecnici per la sonda Juno della Nasa in orbita attorno a Giove: non è infatti riuscita ad acquisire ben 214 delle 258 immagini previste per il 48esimo sorvolo ravvicinato del pianeta, avvenuto lo scorso 22 gennaio. L'imprevisto sarebbe riconducibile al surriscaldamento dello strumento JunoCam, un problema simile a quello che durante il precedente flyby di dicembre aveva fatto perdere le prime 4 immagini delle 90 attese. Lo rende noto la Nasa sul blog della missione.

Nel sorvolo ravvicinato di gennaio, spiegano i tecnici, "il problema è durato più a lungo (23 ore rispetto ai 36 minuti del passaggio ravvicinato di dicembre), rendendo inutilizzabili le prime 214 immagini pianificate per la JunoCam. Come è accaduto per l'evento precedente, una volta risolta l'anomalia che ha causato l'innalzamento della temperatura, la telecamera è tornata al normale funzionamento e le restanti 44 immagini sono risultate di buona qualità e utilizzabili".

Il team della missione sta ora valutando i dati acquisiti durante i due flyby per cercare di chiarire l'origine dell'anomalia e per trovare possibili soluzioni. Nel frattempo la JunoCam resta accesa e continua a funzionare in maniera nominale.

La JunoCam è una fotocamera a colori in luce visibile progettata per catturare immagini della superficie delle nuvole di Giove. In origine era stata montata a bordo per riprendere immagini che potessero affascinare il grande pubblico, ma nel tempo si è dimostrata utile anche per le indagini scientifiche. Realizzata per resistere ad almeno sette orbite intorno a Giove, è già sopravvissuta molto più a lungo del previsto.

Ora tutti gli occhi sono puntati sul prossimo flyby di Giove, il 49esimo, in programma per il primo marzo.

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