
La rotazione del nucleo della Terra potrebbe essersi recentemente interrotta: un fenomeno che, a differenza degli scenari immaginati da qualche film di fantascienza, non avrebbe impatti sulla vita, ma dimostrerebbe che il nucleo del pianeta sia soggetto a oscillazioni. A presentare l'ipotesi, che lascia perplessa una parte della comunità scientifica, sono Yi Yang e Xiaodong Song, entrambi dell'Università di Pechino, sulla rivista Nature Geoscience.
"Non c'è niente di nuovo in realtà in tutto questo", ha commentato all'ANSA Massimo Chiappini, direttore del Dipartimento Ambiente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). "Il nucleo terrestre è qualcosa di molto lontano, è impossibile raggiungerlo e per questo le ipotesi sul suo funzionamento sbocciano come funghi". Può sembrare incredibile, ma è molto più facile conoscere quel che si trova a miliardi di chilometri da noi piuttosto che conoscere quel che avviene sotto i nostri piedi, appena qualche migliaio di chilometri in profondità. A renderlo impossibile è il fatto che appena si inizia ad andare nelle profondità del pianeta le pressioni e le temperature diventano semplicemente impossibili per qualsiasi strumento.
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