Stati Uniti e Giappone saranno insieme nelle future missioni dirette sulla Luna, nell'ambito del programma Artemis: l'accordo prevede che a bordo della futura stazione spaziale Gateway, nellorbita lunare ci sarà anche un astronauta giapponese. Lannuncio arriva all'indomani dellincontro a Tokyo tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il primo ministro giapponese Fumio Kishida.
Entrambi hanno confermato anche lintenzione condivisa di vedere un astronauta giapponese atterrare sulla Luna nell'ambito del programma Artemis della Nasa, che prevede il ritorno di astronauti sul suolo lunare fra il 2025 e il 2026.
Negli ultimi anni, l'alleanza tra Giappone e Stati Uniti è diventata più forte, più profonda e più capace, mentre lavoriamo insieme per affrontare le nuove sfide tanto importanti quanto le opportunità di un mondo in rapido cambiamento, ha affermato Biden. Un ottimo esempio è il rover lunare giapponese: un simbolo di come stia decollando la nostra cooperazione spaziale, guardando verso la Luna e Marte. Sono entusiasta del lavoro che faremo insieme sulla stazione Gateway - ha aggiunto Biden - e non vedo l'ora che il primo astronauta giapponese si unisca a noi nella missione sulla Luna nell'ambito del programma Artemis.
I due Paesi stanno lavorando per formalizzare l'inclusione dell'astronauta giapponese sulla stazione spaziale Gateway lunare entro la fine dellanno. Inoltre, a dimostrazione delle collaborazioni in corso, il presidente degli Stati Uniti ha confermato lintenzione di fornire al Giappone un campione dellasteroide Bennu, prelevato nellambito della missione in corso Osiris-Rex della Nasa, il cui rientro è previsto a settembre del 2023. In cambio, il Giappone darà campioni dellasteroide Ryugu, prelevati dalla sonda Hayabusa 2 dellAgenzia Spaziale Giapponese (Jaxa) e fatti tornare sulla Terra a bordo di una capsula il 6 dicembre 2020.
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