Il matematico americano Dennis Sullivan ha vinto lAbel Prize 2022, uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel campo della matematica, per i suoi fondamentali contributi alla topologia, la disciplina che studia le proprietà delle forme e degli spazi.
Sullivan ha ripetutamente cambiato il panorama della topologia introducendo nuovi concetti, dimostrando teoremi fondamentali, rispondendo a vecchie congetture e formulando nuovi problemi che hanno fatto progredire il campo: così recita la motivazione del premio di 854mila dollari, annunciato il 23 marzo scorso dallAccademia Norvegese delle Scienze e delle Lettere di Oslo.
Da quando è stato istituito nel 2003, lAbel Prize ha sempre rappresentato un riconoscimento ai risultati raggiunti in una lunga carriera. Fino ad ora, i premiati sono stati tutti uomini, tranne Karen Uhlenbeck, che ha ricevuto il premio nel 2019. È bello entrare a far parte di un gruppo così illustre, ha dichiarato Sullivan, già vincitore nel 2010 del Premio Wolf per la matematica, attualmente professore alla Stony Brook University e alla City University di New York.
Quando Sullivan ha cominciato la sua carriera, il campo della topologia stava fiorendo ed era tutto incentrato sugli sforzi per classificare i cosiddetti collettori, cioè varietà di oggetti dalle forme complesse e di molte dimensioni che però, visti da vicino, sembrano piatti come un foglio di carta bidimensionale. Dennis Sullivan, insieme ad altri colleghi, riuscì a risolvere il problema scomponendolo in parti più elementari, che possono essere risolte grazie a semplici calcoli algebrici. Proprio in questa direzione va, infatti, la sua teoria dellomotopia razionale, uno dei risultati di cui è più orgoglioso e una delle tecniche più largamente utilizzate.
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