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È festa per il Pi Greco Day, tra quiz e autobus dedicati

Il 14 marzo è il Pi Greco Day, la giornata dedicata alla costante matematica che descrive il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio. Celebrato ogni anno con centinaia di eventi in tutto il mondo, vede anche quest’anno molta partecipazione anche in Italia con decine di iniziative: a partire dalla gara di giochi e quiz matematici online, organizzata da Ministero dell’Istruzione e Università di Torino e rivolta a tutti gli studenti, trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero e che tramenttiamo anche sul canale ANSA Scienza e Tecnica.

Da segnalare anche la linea autobus di Roma che Atac intende dedicare in via eccezionale al mondo della matematica, in occasione del lancio del progetto “Dopolavoro matematico” per promuovere la ‘cittadinanza’ matematica e la sua integrazione nella cultura popolare.
La scelta del 14 marzo per il giorno dedicato al Pi Greco è ispirata dal formato della data in uso negli Stati Uniti, in base al quale si indica prima il mese e poi il giorno: in questo caso particolare, quindi, si ottiene 3,14, proprio il valore del Pi Greco. La prima celebrazione del Pi Greco Day si tenne nel 1988 a San Francisco, per iniziativa del fisico statunitense Larry Shaw (in seguito insignito del titolo di Principe del Pi Greco) e dal 2017 si celebra ufficialmente anche in Italia.
Il primo ad approssimare scientificamente la costante del Pi Greco fu Archimede di Siracusa nel III secolo a.C. (ed è per questo che è conosciuta anche come Costante di Archimede) ed il suo metodo è stato poi applicato fino all’epoca moderna. Le prime 35 cifre decimali del Pi Greco sono state calcolate nel 1610 dal matematico tedesco Ludolph van Ceulen, il quale fu così fiero di questo risultato da farlo scrivere sulla sua tomba. Fu invece Leonhard Euler, matematico e fisico svizzero noto in Italia come Eulero, a rendere popolare il simbolo del Pi Greco, che è stato introdotto soltanto nel 1706 dal matematico inglese William Jones (benché lo stesso simbolo fosse stato utilizzato in precedenza per indicare la circonferenza del cerchio).
 È divertente la tecnica mnemonica utilizzata per riuscire a ricordare le prime 19 cifre del numero del Pi Greco: si tratta di una frase – “Ave, o Roma o Madre gagliarda di latine virtù che tanto luminoso splendore prodiga spargesti con la tua saggezza” – in cui ad ognuna delle parole va associato il corrispondente numero di lettere che la compongono.

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