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Covid: Sebastiani, la discesa frena in Gran Bretagna e Grecia

Superato il picco, la curva dell'epidemia di Covid-19 frena la discesa nel Regno Unito e in Grecia, e in Francia, sembra al picco, ma poi s'impenna: c'è un punto interrogativo sull'evoluzione della pandemia in Europa, così come in Italia, e serve prudenza nell'allentare le misure di contenimento: lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

L'analisi delle differenze settimanali della curva dell'incidenza dei positivi degli Stati europei rivela che "dopo essersi lasciati alle spalle il picco, il Regno Unito e la Grecia si trovano in una fase di discesa, ma negli ultimi 2-4 giorni hanno subito una frenata della decrescita. La situazione è più preoccupante per la Francia, dove la stessa analisi mostra che, al raggiungimento del picco, non sembra seguire una fase di discesa, ma un nuovo e rilevante aumento. I dati dei prossimi giorni - osserva Sebastiani - saranno critici per tutti e tre gli Stati per capire se si tratta di un reale cambiamento o se invece siano fluttuazioni casuali".

Secondo l'esperto, "questi risultati, assieme alla frenata della discesa della percentuale dei positivi ai test molecolari e alla stasi, in numerose province, dell'incidenza dei positivi totali, che si rilevano negli ultimi giorni nel nostro Paese, suggeriscono un atteggiamento di prudenza e un allentamento lento e graduale delle misure di contenimento dell'epidemia. A meno di seguire la stessa strategia del Regno Unito che, con le riaperture di primavera inoltrata, ha rilasciato le misure di contenimento della diffusione molto più di quanto abbia fatto il nostro Paese".

A questo proposito l'esperto osserva, però, che "non si è fatta sufficiente chiarezza sul fatto che il tipo di allentamento delle misure adottato nel Regno Unito ha avuto un costo non trascurabile, per esempio in termini di mortalità", considerando che "dal primo giugno 2021 al 20 gennaio 2022 la mortalità totale nel Regno Unito è stata di circa 39 decessi ogni 100.000 abitanti, circa il 50% in più del valore riscontrato in Italia nello stesso periodo, pari a circa 27 decessi ogni 100.000 abitanti".

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