Il concetto di futuro in tutte le sue declinazioni, dalla tecnologia alleconomia circolare, dalla salute delluomo a quella del Pianeta, sarà al centro della decima edizione di MeetMeTonight, levento che celebra la Notte europea dei ricercatori, organizzato da Università Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Milano e Comune di Milano con la partecipazione di Università Bocconi e Università.
Levento si svolgerà dalle 10 alle 20 interamente online e sarà articolato in una serie di laboratori per le scuole e talk per il pubblico di ogni età e di tutta Italia, con numerose opportunità di interazione in tempo reale.
Il tema di questanno è stato scelto prendendo spunto dalle parole della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che al Parlamento Europeo ha sottolineato la necessità di volgere lo sguardo verso un futuro sostenibile e verde in cui le nuove generazioni possano prosperare. Per meglio delineare questo macro-tema, tutte le iniziative proposte da MeetMeTonight sono raggruppate in sei grandi aree tematiche: Cities and mobility, Circular economy, Planet Earth, Health and wellbeing, Education and Behavioural change e Technologies for future.
Si parte la mattina dalle 10 alle 13 con tre laboratori dedicati alle scuole che spazieranno dai temi della sessualità e affettività negli anni complessi e delicati delladolescenza, alle competizioni di cybersecurity fino allappropriazione culturale a teatro con un particolare focus sul Canada. I laboratori interattivi presentati dai ricercatori coinvolgeranno in prima persona gli studenti, che potranno comprendere in maniera divertente e rilassata ciò che accade nei laboratori e quale impatto ha la ricerca sulla nostra vita quotidiana.
Il pomeriggio dalle 14 alle 20 si alterneranno invece i giovani ricercatori delle università moderati dal giornalista scientifico Luigi Bignami: 13 talk, da 20 minuti ciascuno, in cui si è cercato di privilegiare la voce dei vincitori delle borse di studio Marie Sk?odowska-Curie, promesse del futuro che si passeranno la parola mostrando la grande ricchezza ed eterogeneità della ricerca che si svolge nelle università milanesi.
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