I ghiacci dellArtico hanno raggiunto lestensione minima annuale: lo indicano ricercatori della Nasa usando anche i dati forniti dai satelliti dellagenzia spaziale giapponese Jaxa. Il minimo di questanno, raggiunto il 16 settembre, si inserisce al 12/mo posto nei 43 anni da cui vengono misurati con lo stesso standard.
Ogni anno i ghiacci dellartico si comportano come una fisarmonica che si estende e si contrae in base alla stagione e per poter valutare con precisione landamento di queste continue oscillazioni, uno degli indicatori fondamentali è la misura della minima estensione, definita in particolare dallarea totale in cui la concentrazione del ghiaccio sia almeno il 15%.
Da quando queste misure vengono rilevate via satellite con dei parametri ben strutturati, ossia dal 1978, si sta assistendo a una costante riduzione dellestensione minima dei ghiacci. Quella del 2021, con 4,72 milioni di chilometri quadrati raggiunta il 16 settembre, si posizione nel 12/mo posto. Nonostante sia un miglioramento rispetto allo scorso anno quando si segnò la seconda estensione minima dopo quella del 2012 il dato si inserisce in una tendenza comunque preoccupante. Il minimo di questanno è di circa 1,5 milioni di chilometri quadrati inferiore alla estensione minima media registrata tra il 1981 e il 2010 e ben 15 dei peggiori minimi sono tutti stati registrati negli ultimi 15 anni. In media ogni anno lArtico ha perso una porzione di 80.000 chilometri quadrati di ghiaccio, equivalente alla superfice di Sicilia, Piemonte e Sardegna messe insieme, ossia le tre regioni italiani più grandi. In 43 anni la perdita complessiva è stata di oltre 10 volte lintera Italia.
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