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Fisica: morto Virasoro, studiò teoria delle stringhe

(ANSA) - TRIESTE, 24 LUG - È morto all'età di 81 anni Miguel Virasoro, fisico argentino e direttore, dal 1995 al 2002, del Centro Internazionale di Fisica Teorica "Abdus Salam" - ICTP di Trieste. Virasoro, nato a Buenos Aires, era noto a livello internazionale per le sue ricerche in fisica teorica e fisica matematica.

Laureatosi all'Universidad de Buenos Aires nel 1962, lasciò il Sudamerica dopo la Noche de los Bastones Largos, lo sgombero violento da parte della polizia federale argentina, il 29 luglio 1966, di studenti e insegnanti che avevano occupato cinque facoltà accademiche dell'Università di Buenos Aires per rivendicarne l'autonomia dal governo militare del Generale Juan Carlos Onganía.

Il fisico argentino si trasferì in Italia nel 1977 dove, oltre all'ICTP, aveva collaborazioni e amicizie alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA, sempre a Trieste, trascorse inoltre periodi di ricerca e insegnamento anche all'Università di Torino e di Roma "La Sapienza", dove insegnò per 30 anni. Attualmente era professore emerito all'Instituto de Ciencias, Universidad Nacional de General Sarmiento, Argentina.

Virasoro era noto per gli studi sulla teoria delle stringhe e per lo sviluppo di algebre di Lie a dimensione infinita; con Giorgio Parisi, presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, e Marc Mézard, direttore dell'École normale supérieure di Parigi, ha dato un grande contributo alla meccanica statistica, e allo studio dei "vetri di spin" in dimensioni infinite. Nel 2020 fu insignito della Medaglia Dirac dell'ICTP, condividendo il premio con André Neveu dell'Università di Montpellier e Pierre Ramond della University of Florida, "per i loro contributi pionieristici all'inizio e alla formulazione della teoria delle stringhe che ha introdotto nuove simmetrie bosoniche e fermioniche in fisica". (ANSA).

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