Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Vega è tornato a volare, ha portato in orbita 6 satelliti

Il lanciatore europeo Vega è tornato a volare, dopo l'anomalia che nel novembre 2020 aveva portato alla fine prematura della missione VV17, e ha portato in orbita il satellite francese Pléiades Neo 3, costruito da Airbus Defence and Space, più cinque microsatelliti, tra cui il norvegese Norsat 3 e quattro cubesat per gli operatori Eutelsat, NanoAvionics/Aurora Insight e Spire, per applicazioni che vanno dall'osservazione della Terra alle telecomunicazioni. E' stato anche il secondo lancio in meno di 72 ore per Arianespace, la società che gestisce i lanci europei.

Vega è partito nella notte dalla base europea di Kourou (Guyana francese) e con il suo volo VV18 il lanciatore dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) progettato, sviluppato e costruito in Italia da Avio, ha utilizzato il suo speciale 'dispenser' che gli permette di portare in orbita più satelliti di dimensioni diverse, ossia il sistema Ssms (Small Spacecraft Mission Service) sperimentato nel volo VV16 del settembre 2020. La capacità di trasportare in orbita gruppi di satelliti con un carico principale "aumenta la versatilità del Vega per competere nel mercato dei microsatelliti e offrire ai clienti maggiori opportunità di lancio", osserva Avio in una nota.
Il prossimo volo di Vega, il VV19, è previsto entro l'estate, aggiunge l'azienda.

"Siamo orgogliosi del grande lavoro di squadra che ha portato a questo volo e desidero ringraziare tutto il team e i nostri partner per il lavoro fatto in questi mesi affinché Vega potesse tornare a volare con successo", commenta l'amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo. "Nonostante un anno durissimo, funestato dal Covid, Avio - prosegue Ranzo - ha dimostrato resilienza e tenacia, come risulta anche dai risultati d'esercizio 2020 e dalla chiusura di contratti a lungo termine per il futuro Vega C".

Oltre al secondo lancio nell’arco di 72 ore, per Arianespace quello di Vega è stato anche il terzo del 2021, dopo i due della Sojuz il 25 marzo e il 26 aprile dalla base spaziale russa Vostochny. “Il riuscito ritorno in volo di Vega segue le raccomandazioni della Commissione d'inchiesta indipendente del volo VV17, organizzate da Arianespace ed ESA e attuate da Avio”, rileva Arianespace in una nota. Con il finanziamento dell’Esa, prosegue Arianespace “il servizio Ssms sarà presto integrato da Mls”, ossia il Multi Launch Service previsto sul nuovo lanciatore europeo Ariane 6.

“Faccio le mie congratulazioni ai team Arianespace, Esa e Avio per il successo del ritorno al volo di Vega", ha detto l’amministratore delegato di Arianespace, Stéphane Israël. "Sono particolarmente orgoglioso - ha aggiunto - dell'azione di tutti coloro che si sono mobilitati per realizzare l'impresa di due lanci, provenienti da due continenti diversi, in meno di 72 ore”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia