Una spedizione internazionale navigherà dal Brasile alle Galapagos per svelare i segreti del mondo invisibile degli oceani, ripercorrendo gran parte dellitinerario del celebre Beagle, la nave che nellOttocento portò Darwin a scoprire le leggi dellevoluzione. Si tratta della spedizione Mission Microbiomes della goletta Tara, della Tara Ocean Foundation. LItalia è tra i protagonisti del progetto con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, insieme ad altri 14 Paesi e ad altri 44 istituti scientifici internazionali.
Parte del Decennio delle Scienze dellOceano per lo Sviluppo Sostenibile scelto delle Nazioni Unite per il 2021-2030, la spedizione durerà 2 anni e analizzerà lo stato di salute dellOceano Atlantico, dallEquatore allAntartide, per studiarne la risposta ai cambiamenti climatici. Finanziata dallUnione Europea nellambito del Programma Quadro Horizon 2020, la missione coinvolgerà 200 scienziati e si snoderà in 20 tappe, per un totale di 70 mila chilometri.
Lobiettivo della spedizione è lo studio del cosiddetto microbioma degli oceani, linsieme degli organismi unicellulari, come microalghe e batteri, che vivono sospesi nelle acque marine. Per Daniele Iudicone, della Stazione Zoologica Anton Dohrn, proprio come il microbioma umano, cioè i miliardi di batteri che vivono nel nostro intestino, è essenziale per la nostra salute influendo sulla nostra resistenza agli agenti patogeni, allo stesso modo il microbioma degli oceani è cruciale non solo per la salute dei mari, ma anche per gli equilibri ambientali dellintero Pianeta.
Per gli esperti, infatti, è come se fosse unimmensa foresta subacquea, per il suo ruolo essenziale nella produzione dellossigeno che respiriamo, e nella cattura dellanidride carbonica. Uno dei compiti della missione sarà valutare lo stato di salute del microbioma oceanico, verificando ad esempio la presenza e limpatto di inquinanti come le microplastiche.
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