Benvenuta estate: alle 23,44 italiane è scattato il solstizio che ha dato il benvenuto alla stagione più calda dell'anno e alla giornata più lunga, che durerà 15 ore e 15 minuti. A dare un saluto speciale all'estate c'è quest'anno anche il Sole, con un'eclissi anulare attesa a poche ore dal solstizio e visibile soprattutto da Roma in giù.
Il solstizio
Soltanto per pochi minuti linizio dellestate cade il 20 giugno, ma sappiamo che è una data che può variare da un anno allaltro e lanno bisestile gioca senzaltro un ruolo, ha osservato Paolo Volpini, dellUnione Astrofili Italiani (Uai). Nella notte è quindi avvenuto il cambio di stagione.
Il solstizio avviene quando il Sole, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco si trova più a Nord rispetto all'Equatore celeste: una posizione che ne garantisce la massima permanenza al di sopra dell'orizzonte e spiega perché il giorno del solstizio d'estate sia il più lungo dell'anno, nel senso che il periodo di luce ha la massima durata. Il 21 giugno, infatti, il Sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
La prima eclissi di Sole del 2020
Proprio il Sole è il primo a dare il benvenuto allestate: dalle 6,56 italiane è visibile leclissi anulare di Sole. Il fenomeno potrà essere osservato molto bene soprattutto in Asia e lItalia ha detto Volpini si trova al limite settentrionale della fascia di visibilità.
Ecco il video dell'eclissi ripreso da Enrico Cascone, dall'Osservatorio Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
La fascia di osservabilità è una sottile linea che comprende India e Pakistan fino al Corno dAfrica, spingendosi allinterno del continente africano. LItalia viene appena sfiorata: per questo leclissi è visibile in forma parziale solo da Roma in giù, mentre dallItalia centro-settentrionale è purtroppo impossibile osservarla. La regione più fortunata è la Sicilia, dove a Catania il fenomeno è visibile per circa unora, dalle 6,56 alle 7,57; nel Gargano, a Peschici, dalle 6,11 alle 7,55; a Roma ci si può alzare con po più di calma perché leclissi si può osservare dalle 7,18, ma per nemmeno mezzora, fino alle 7,55.
Simulazione dell'eclissi di Sole del 21 giugno vista da Roma: a sinistra l'inizio (ore 07:18); al centro il massimo (07:32), a destra la fine (07:46) (fonte: Gianluca Masi, The Virtual Telescope Project)
Leclissi anulare di Sole è uneclissi parziale speciale perché il disco della Luna non copre completamente quello del Sole, ha osservato lastrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Questo ha proseguito accade non tanto perché lallineamento fra Sole e Luna non sia perfetto, ma perché la Luna è lontana dalla Terra e di conseguenza il suo disco appare più piccolo, al punto da non riuscire a coprire del tutto il Sole. Se India e Pakistan e parte dellAfrica potranno vedere un anello di fuoco disegnarsi nel cielo, dallItalia lo spettacolo è molto diverso.
Come osservare l'eclissi
Vale comunque la pena di alzare gli occhi al cielo, ma con le precauzioni sempre dobbligo ogni volta che cè uneclissi: non bisogna mai guardare il Sole senza protezioni adeguate se non si vogliono rischiare danni permanenti alla vista.
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