Lanciati altri 34 satelliti per linternet globale della rete OneWeb. Il lancio, gestito da Arianspace e dedicato ad Alexej Leonov, autore nel 1965 della prima passeggiata spaziale della storia e scomparso nel 2019, è avvenuto a bordo di un razzo Soyuz dal cosmodromo di Bajkonur, in Kazakistan. Si tratta del terzo lancio della compagnia OneWeb, che porta a 74 il numero complessivo di suoi satelliti in orbita. Il numero dei satelliti della costellazione dovrebbe arrivare a 300 entro il 2020 e a 648 nel 2021.
Rappresentazione artistica di uno dei satelliti di OneWeb (fonte: Arianspace)
Lobiettivo di OneWeb è fornire laccesso a internet ad alta velocità in tutto il mondo, comprese le aree rurali e quelle più difficili da raggiungere con la connessione via cavo. I satelliti OneWeb si vanno ad aggiungere ai 240 satelliti della costellazione Starlink finora lanciati dalla SpaceX. Costellazioni di satelliti che nel giro di pochi anni renderanno trafficata lorbita terrestre bassa, al di sotto di 2.000 chilometri.
Uno scenario che preoccupa astrofili e astronomi. LUnione Astrofili Italiani (Uai) ha, infatti, lanciato allinizio del 2020 il programma SatMonitor per il monitoraggio dellimpatto sulle osservazioni astronomiche dei satelliti per linternet globale. Questi satelliti tendono, infatti, ad allinearsi in cielo a formare fili di perle che possono disturbare le osservazioni degli astrofili, rappresentando così un nuovo esempio di inquinamento luminoso.
Possono, inoltre, interferire anche con il lavoro degli astronomi, a causa della loro capacità di riflettere la luce del Sole. Come dimostrano i risultati preliminari delle simulazioni elaborate dallUnione astronomica internazionale (Iau) insieme agli esperti di vari enti, come lAgenzia spaziale europea (Esa).
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