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Conclusa la passeggiata spaziale in rosa

Si è conclusa la nuova passeggiata spaziale al femminile: le protagoniste sono state ancora le astronaute Christina Koch e Jessica Meir, entrambe della Nasa, che sono uscite dal portello della Stazione Spaziale Internazionale per affrontare  oltre sette ore di lavoro. L'obiettivo era sostituire le batterie dei pannelli solari. Misisone compiuta, nonostante l'imprevisto nel quale AstroChristina ha perso la telecamera del suo casco.


Le astronaute Christina Koch e Jessica Meir all'uscita dal portello della Stazione Spaziale (fonte: NASA TV)

"Perdere la telecamera del casco significa avere meno visibilità", ha detto Claudio Sollazzo, esperto di volo umano e della stazione spaziale, con una lunga esperienza nell'ambito dell'Esa e dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). "Le telecamere - ha proseguito - servono perché il centro di controllo a Terra possa avere una chiara visione del campo in cui lavorano gli astronauti. Se questi ultimi non hanno più la telecamera sono costretti a descrivere in modo molto più chiaro e dettagliato quanto stanno facendo".

Non è la prima volta che un oggetto viene perduto durante una passeggiata spaziale: è accaduto con trapani, forbici e molti altri strumenti di lavoro, che finiscono in un'orbita dalla quale non costituiscono un rischio per la Stazione Spaziale. In questo caso a perdersi è stato un componente della tuta, nonostante "le centinaia di controlli che si fanno continuamente sulle tute, anche nei giorni che precedono la passeggiata spaziale. Anche la telecamera del casco di Christina Koch - ha detto Solazzo - è stata sicuramente verificata, ma le tute vengono utilizzate da anni ed è possibile che il meccanismo di aggancio potrebbe essersi allentato per l'usura".

A guidare l'attività extra-veicolare era proprio AstroChristina, che anche senza telecamera è riuscita a portare a termine la lunga sequenza di operazioni, che ha richiesto poco più di sette ore e nella quale sono state rimosse dal traliccio tre vecchie batterie, sistemate su un alloggio temporaneo agganciato al braccio robotico della stazione orbitale, il Canadarm, e sostituite con nuove batterie al litio: più efficienti nella capacità di carica e più tecnologicamente avanzate. Per completare l'installazione il 20 gennaio AstroChristina e AtroJessica dovranno affrontare la loro ultima uscita all'esterno della Stazione Spaziale.

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