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A Roma cielo e monumenti dialogano in 30 foto astronomiche

Una falce di Luna all’imbrunire sopra la cupola illuminata della Basilica di San Pietro, il cielo stellato con la costellazione di Orione che sorge sulla piazza del Campidoglio, e il passaggio della Stazione Spaziale sulla scalinata di Trinità dei Monti. Sono alcune delle 30 foto astronomiche della mostra ‘Carpe Sidera. La Meraviglia del Cielo sulla Bellezza di Roma’ che, come dice il nome stesso, permettono quasi di afferrare le stelle sul cielo della Capitale.

Gli scatti sono stati realizzati dall’astrofisico, Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, nel corso di serate divulgative di osservazione del cielo su Roma, organizzate in occasione di eventi astronomici come eclissi o superlune. La mostra, inaugurata il 5 dicembre, resterà aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2020, presso il Museo Civico di Zoologia di Roma. L’iniziativa è promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

La mostra consente di “ammirare uno scorcio di universo sui cieli di Roma, frammenti di bellezza raccolti vicino a quella linea di confine che è l’orizzonte, dove il cielo e l’Urbe si incontrano da migliaia di anni”, ha spiegato Masi. “Guardare le stelle dalle grandi città, tra le luci artificiali, è infatti sempre meno scontato”, chiarisce l’astrofisico. L’obiettivo della mostra, accompagnata da incontri divulgativi dello stesso Masi, ha concluso l’esperto, “è recuperare, attraverso la bellezza delle immagini, il dialogo tra la volta celeste e gli spazi urbani, per riscoprire e preservare il patrimonio del cielo”.

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