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Il 21 ottobre la prima passeggiata spaziale di sole donne

Sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) ripartono i preparativi per la prima passeggiata spaziale della storia completamente al femminile: dopo quella programmata e poi cancellata lo scorso marzo, per un problema con le tute, ora la Nasa ci riprova e fissa la storica impresa per lunedi' 21 ottobre. Le astronaute Christina Koch e Jessica Meir saranno le protagoniste, impegnate nelle operazioni per la sostituzione delle batterie dei pannelli solari della stazione orbitale.


L'equipaggio della Expedition 61 al comando di Luca Parmitano. Da sinistra: Andrew Morgan (Nasa), Alexander Skvortsov (Roscosmos), Luca Parmitano (Esa), Oleg Skripochka (Roscosmos ), Jessica Meir (Nasa) e Christina Koch (Nasa) (fonte: NASA)

Christina Koch inizierà a lavorarci già il 6 ottobre, con l'attivita' extraveicolare (Eva) che fara' insieme a Andrew Morgan sotto la guida dell'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Luca Parmitano. Per lei ottobre sarà un mese di super lavoro con ben tre passeggiate spaziali, ma dopo aver svoltato la boa dei 200 giorni consecutivi a bordo della Stazione Spaziale, ora l'astronauta punta al traguardo dei 300 giorni per conquistare il record per la permanenza piu' lunga per una donna in una singola missione.

Per Parmitano una nuova passeggiata spaziale il 25 ottobre
E' prevista per venerdi' 25 ottobre, la prima delle nuove passeggiate spaziali di Luca Parmitano, da pochi giorni al comando della Stazione spaziale. L'attivita' extraveicolare (Eva) lo vedra' protagonista insieme alla collega Jessica Meir e sara' finalizzata alla sostituzione delle batterie dei pannelli solari della stazione orbitale. Sara' la quinta e ultima passeggiata spaziale prevista per ottobre, con cui si concludera' la prima fase della vera e propria maratona che l'equipaggio dovra' affrontare nei prossimi tre mesi.

Il primo appuntamento e' gia' in programma per domenica 6 ottobre, quando AstroLuca fara' da 'regista' per l'attivita' extraveicolare dei due colleghi Christina Koch e Andrew Morgan. Proprio insieme a quest'ultimo, Parmitano sara' protagonista della seconda fase della maratona spaziale, con le Eva di novembre ancora da calendarizzare: tecnicamente molto complesse, serviranno a riparare il rilevatore di raggi cosmici Ams-02 e, forse, a portare Parmitano verso nuovi record.

Luca Parmitano e' stato il primo astronauta italiano a eseguireun'attivita' extraveicolare il 9 luglio 2013, con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale, durante la missione Volare, la prima di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
La seconda passeggiata spaziale di AstroLuca è avvenuta il 16 luglio 2013: con una durata prevista di sei ore, e' stata interrotta per motivi precauzionali dopo solo un'ora e mezza quando Parmitano ha segnalato la presenza di acqua all'interno del casco. Un episodio da brivido, che ha permesso di mettere in luce tutta la preparazione dell'astronauta e soprattutto il suo autocontrollo, frutto di un lungo e meticoloso addestramento. Anche per questo Parmitano e' stato scelto come primo non americano a ricoprire il ruolo di leader di un'attivita' extra-veicolare.

Le passeggiate spaziali sono infatti le prove piu' estreme per gli astronauti e nei prossimi tre mesi ce ne saranno addirittura dieci: una maratona inedita, che avverra' con un ritmo mai provato da quando e' stato completato l'assemblaggio della Stazione spaziale nel 2011, come hanno spiegato gli esperti della Nasa durante una conferenza stampa.

Nelle prime cinque Eva di ottobre, gli astronauti continueranno le operazioni di sostituzione delle batterie dei pannelli solari della Iss iniziate nel gennaio 2017: in particolare, le vecchie batterie al nichel-idrogeno saranno sostituite con altre piu' nuove e potenti agli ioni di litio, arrivate sulla Stazione spaziale sabato scorso con la navetta cargo giapponese Htv-8.

Nelle ultime cinque passeggiate spaziali, che dovrebbero iniziare a novembre, gli astronauti lavoreranno per installare un nuovo sistema di controllo termico che dovrebbe prolungare la vita dell'AMS-02 (Alpha Magnetic Spectrometer), il rilevatore di raggi cosmici grande quanto un'automobile che e' stato progettato per esaminare le proprieta' fondamentali della materia oscura e dell'antimateria.

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