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Palazzo Chigi, investigazione sull'anomalia del vettore Vega

"Il lanciatore spaziale Vega, nelle prime ore di ieri mattina, ha sfortunatamente sofferto la prima anomalia in volo dopo 14 successi consecutivi. Vega è il vettore europeo dedicato al lancio di piccoli satelliti, realizzato dall'italiana Avio nell'ambito di un progetto dell'Esa. È in corso, da parte di una commissione di inchiesta indipendente, un'investigazione sulle cause dell'anomalia che ha portato alla perdita del lanciatore e di un satellite di osservazione della Terra". Si legge il 12 luglio sul sito di Palazzo Chigi.

"Il Comitato Interministeriale per le politiche dello Spazio e l'Aerospazio, unitamente all'Agenzia Spaziale Italiana - si legge ancora - garantiscono il pieno supporto ad Avio per conferire continuità alle attività di accesso allo Spazio che rappresentano una capacità strategica per il Paese". 

L'11 luglio, a circa due minuti dal decollo del lanciatore europeo Vega si è verificata un'anomalia che ha portato alla conclusione prematura della missione. Lo comunica l'azienda Avio, che negli stabilimenti di Colleferro (Roma) costruisce il razzo dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

"L'anomalia - prosegue Avio - si è verificata poco dopo l'accensione del secondo stadio Zefiro 23 e sono in corso analisi dei dati per chiarire le ragioni di quanto accaduto". Nelle prossime ore, annuncia l'azienda, "verrà istituita una commissione di inchiesta indipendente". Il razzo, lanciato nella notte dalla base di Kourou, nella Guyana francese, trasportava un satellite per l'osservazione della Terra degli Emirati Arabi Uniti. 

Giulio Ranzo (Avio), indagini in corso sull'anomalia di Vega (fonte: Avio)

Ranzo ad azionisti,identificheremo il problema 
Avio è al lavoro per identificare l'anomalia che ha causato il fallimento del lancio del razzo europeo Vega e rassicura azionisti e dipendenti perchè l'azienda è al lavoro "con la propria competenza di oltre 50 anni di settore per identificare i problemi e le relative soluzioni, ristabilendo così la piena fiducia nel brillante futuro che abbiamo davanti a noi". Lo dice in una video dichiarazione Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, l'azienda che costruisce il lanciatore negli stabilimenti di Colleferro (Roma). "Cari clienti, partner e investitori finanziari, la scorsa notte il lanciatore Vega ha subito sfortunatamente la sua prima anomalia in volo, dopo una sequenza di 14 successi di fila dal volo di qualifica. Le cause di questo evento non sono ancora note e sono in corso di investigazione" rileva Ranzo. "Allo scopo - ha aggiunto - è stata costituita una commissione di inchiesta guidata da Agenzia Spaziale Europea (ESa) ed Arianespace con la partecipazione di Avio e Agenzia Spaziale Europea (Cnes)". Questo, ha aggiunto, "ci ricorda che purtroppo nessun sistema complesso, come un sistema di lancio nello spazio è esente dalla possibilità di un fallimento e del resto la conquista dello spazio è fatta anche di fallimenti dai quali si impara e si cresce". Nei prossimi giorni, ha proseguito l'Ad di Avio, "lavoreremo molto intensamente per identificare le cause di questo problema, trovare le adeguate soluzioni e vi restituiremo informazioni. Tuttavia, faremo questo solo alla fine del nostro processo di investigazione e non in corso, quando ancora staremo analizzando le ipotesi e staremo facendo le relative analisi". Come dipendenti e azionisti al tempo stesso di Avio, ha concluso "potete stare sicuri che tutto il team è al lavoro con la propria competenza di oltre 50 anni di settore per identificare i problemi e trovare le giuste soluzioni".

 

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